Caltanissetta

Caltanissetta, rottamazione, adesso si attendono le domande

CALTANISSETTA – Via libera allo stralcio delle vecchie cartelle esattoriali per debiti che non superano i mille euro. La Giunta guidata dal sindaco Roberto Gambino ha infatti deciso di aderire alla Rottamazione dei tributi in ruolo.

Come è noto entro il 31 gennaio gli Enti, con regolamento da adottare e comunicare entro tale data all’agente della riscossione, poteva decidere di non applicare lo stralcio parziale per i carichi affidati agli agenti della riscossione di importo residuo fino a 1.000 euro, relativo all’annullamento automatico di interessi per ritardata iscrizione a ruolo, interessi di mora e di sanzioni, rimanendo dovuti gli importi per capitale e per rimborso delle spese per procedure esecutive oltre che per la notifica. Per le contravvenzioni del Codice della strada, invece, verranno annullati solamente gli interessi e le spese delle procedure esecutive e della notifica.

Si trattava di una facoltà e riguardava i debiti tributari come già detto fino a 1.000 euro risultanti dai singoli carichi affidati agli agenti della riscossione dal primo gennaio 2000 al 31 dicembre 2015. Considerati i tempi previsti dalla legge per l’iscrizione a ruolo, nella migliore delle ipotesi, si sarebbe trattato di imposte e tasse relative al 2010. Con riferimento a tali importi la capacità di riscossione dimostrata dal concessionario della riscossione resta inferiore al 2%.

Un’adesione come ribadito dall’Amministrazione comunale che potrà spingere i contribuenti a regolarizzare finalmente la propria posizione. Un provvedimento che la Giunta ha deciso di adottare nell’ottica di alleggerire la pressione sui contribuenti in un momento di particolare difficoltà economica, agevolandoli a pagare i tributi locali.

La domanda (su un modulo che dovrà essere messo a disposizione dall’agente della riscossione) andrà presentata entro il 30 aprile 2023, anche se il termine dovrebbe slittare al 2 maggio. Nella dichiarazione il debitore dovrà assumere l’impegno a rinunciare agli eventuali pendenti relativi ai carichi che intende definire. A seguito della presentazione delle domande, l’agente della riscossione avrà tempo fino al 30 giugno 2023 per comunicare ai debitori che hanno presentato domanda l’ammontare complessivo di quanto dovuto.

La prima (o unica) scadenza di pagamento è il 31 luglio 2023 in cui andrà saldato il 10% del totale dell’importo dovuto (la stessa percentuale si applica anche per la seconda rata in scadenza il 30 novembre 2023).