Caltanissetta

Caltanissetta, sanzionato supermarket con alimenti scaduti

La difesa dei consumatori non va in vacanza. Anzi, in un periodo delicato come quello estivo e in particolare prossimo alle giornate di Ferragosto, così attese dai vacanzieri, il lavoro dei Carabinieri, così come quello delle altre Forze dell’Ordine, si intensifica proprio con l’obiettivo di non abbassare mai la guardia.

Anche in virtù di quanto abbiamo appena detto, nell’ambito di un articolato piano di controllo sviluppato sull’intero territorio nazionale dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute, d’intesa con il ministero della Salute, finalizzato alla salvaguardia della salute pubblica e al rispetto della qualità e della sicurezza dei servizi offerti durante il periodo vacanziero, i carabinieri del Nas di Ragusa hanno sottoposto a sequestro numerose confezioni di alimenti e bevande all’interno di un supermercato della provincia nissena.

Caltanissetta, sanzione market alimenti scaduti: il comunicato

“In particolare – hanno fatto sapere dai militari dell’Arma tramite un comunicato stampa diffuso nella giornata di ieri – sono state sottoposte a sequestro amministrativo 184 confezioni di alimenti vari tra cui biscotti, merendine, cornetti, cioccolata, tonno al naturale, vongole, hamburger di salmone, bastoncini di merluzzo surgelati e gelati, prodotti per la prima infanzia, nonché 43 bottiglie di birra e coca cola”.

La misura, come è stato spiegato dai Carabinieri, si è resa necessaria poiché “a seguito dell’accertamento, è emerso che tutti gli alimenti, confezionati all’origine, esposti e destinati alla commercializzazione, si presentavano con la data di scadenza oltrepassata da diversi mesi o addirittura da un anno, in violazione al Pacchetto igiene introdotto con il Regolamento europeo 852/2004”.

“Nel corso dell’ispezione – hanno concluso i militari dell’Arma – è stata anche accertata l’omessa registrazione sanitaria di un deposito annesso all’esercizio commerciale. Al titolare dell’attività sono state contestate sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 5.000 euro”.