Caltanissetta

Caltanissetta, servizi di assistenza in favore dei diversamente abili

CALTANISSETTA – Il Distretto socio-sanitario D9 comprendente i Comuni di Gela, Butera, Mazzarino e Niscemi ha approvato, con delibera del Comitato dei sindaci, un atto di delega per l’affidamento di gestione dei finanziamenti regionali in favore di Disabili gravi.

La Legge 328/2000, Legge quadro per la realizzazione del sistema integrato di interventi e servizi sociali, prevede infatti che i Comuni associati negli ambiti territoriali, d’intesa con le Aziende sanitarie locali, assicurino gli interventi sociali e socio-sanitari necessari, fra i quali rientrano gli aiuti economici a favore dei soggetti fragili. A questo scopo è stato difatti istituito con Legge regionale del 2017 il Fondo unico regionale per la disabilità e la non autosufficienza.

La legge prevede il pagamento di un beneficio ai disabili gravi. In particolare, a favore del Distretto socio-sanitario 9 è stata assegnata la somma complessiva di 79.542,11 euro da erogare in due tranche: la prima pari all’80% del suddetto importo, già trasferita al Comune capofila, quello di Gela, mentre la seconda sarà in seguito accreditata previa rendicontazione delle somme effettivamente spese.

A ciascun Comune del Distretto sono delegati i rispettivi adempimenti di competenza necessari all’avvio dei servizi in favore dei disabili gravi residenti nel proprio territorio. Deve essere inoltre sottoscritto apposito atto di delega e consequenziale trasferimento delle risorse ai Comuni del distretto per la gestione diretta dei servizi a cui le risorse sono destinate. In particolare, in base al numero della popolazione residente, al Comune di Gela spetterà la somma di 50.988,51 euro, al Comune di Niscemi di 17.711,04, al Comune di Mazzarino 7.864,46 euro, a quello di Butera, infine, 2.978,10 euro.

Da precisare che le risorse così ripartite serviranno a ciascun Comune per la realizzazione e gestione delle prestazioni socio-assistenziali in favore di disabili gravi mediante il sistema buoni di servizio/enti accreditati con il Distretto che consente la scelta diretta e libera dell’ente erogatore da parte del beneficiario. Nel caso in cui il Comune di Gela, in quanto capofila, venga tirato in causa per inadempimenti finanziari e/o mancato rispetto nella gestione del finanziamento e delle direttive emanate dalla Regione siciliana, eventuali restituzioni delle somme rimarranno a carico dell’Ente inadempiente.

È stato dunque delegato a ciascun Comune del Distretto lo svolgimento delle prestazioni socio-assistenziali in favore di disabili gravi, definite e programmate nel Patto di servizio e nel Piano di assistenza individuale redatto congiuntamente dall’assistente sociale comunale e dal personale sanitario del Distretto sanitario di Gela e dal familiare caregiver del disabile, se minore. Ciascun Ente è responsabile nei confronti della Regione di tutte le operazioni compiute rispetto all’erogazione degli interventi assistenziali, inclusa la documentazione della rendicontazione per l’ammissione alla spesa e la eventuale restituzione della somma.

Gravano su ciascun Ente delegato l’avvio, la gestione, il monitoraggio e la rendicontazione degli interventi attuati in favore dei disabili gravi residenti nel proprio territorio, come per esempio erogare agli utenti i voucher necessari per la fruizione delle prestazioni assistenziali programmate e controllare il buon andamento del servizio e rendicontare al comune capofila il servizio erogato.