CALTANISSETTA – Lo sport come strumento di aggregazione e crescita sociale. Con questo intento ha preso il via nei giorni scorsi il progetto “Spin, sport inclusivo” promosso dall’associazione onlus Dopo di noi.
Il progetto è finanziato dalla Regione Sicilia tramite l’avviso pubblico per il finanziamento di iniziative e progetti di rilevanza regionale, promossi da organizzazioni di volontariato e associazioni di promozione sociale per la realizzazione di attività di interesse generale di cui all’articolo 5 del Codice del terzo settore–Accordo di programma 2019 e avente come Ente attuatore la Bic cooperative sociale Arl.
Destinatari gli adulti con disabilità e tutti i portatori di problematiche complesse e di bisogni educativi speciali. Una possibile risposta ai bisogni formativi, culturali e di prevenzione alla salute di persone diversamente abili appartenenti alla comunità di Gela, Butera e Licata, in sinergia con le altre agenzie educative presenti sul territorio.
“L’intento – si legge in una nota diffusa dal presidente della cooperativa Bic, Ilenia Lo Bartolo Elison – è quello di dare ai ragazzi e agli adulti la possibilità di iniziare un’attività motoria e sportiva per poi continuarla nelle associazioni sportive del territorio mantenendo, in tal modo, un contatto attivo con la realtà territoriale di appartenenza. Un’opportunità per le famiglie di creare sul territorio, una rete di accoglienza e di condivisione delle problematiche che possono esservi presenti”.
La realizzazione di servizi di sostegno e di potenziamento delle capacità dei soggetti disabili è finalizzata ad aiutarli nel percorso di crescita e della conquista dell’autonomia, al fine di condurre una vita sana, riducendo i rischi di marginalità a cui vanno incontro. Si terranno corsi di alfabetizzazione motoria di base, giochi motori singoli e di gruppo, percorsi motori, danza sportiva, attività in acqua. Per informazioni ed iscrizione è possibile rivolgersi agli uffici della cooperativa Bic di via Morello 3 a Gela.