CALTANISSETTA – Sensibilizzare i più giovani al rispetto della natura. Con questo intento ha preso il via la scorsa settimana la seconda edizione del centro estivo “FacciAMOnatura” promosso da Legambiente, finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le politiche della famiglia e autorizzato dall’Amministrazione comunale – Direzione VII, Politiche sociali e socio sanitarie.
Ventuno in totale gli appuntamenti in programma al parco Dubini, nuova location di quest’anno grazie alla collaborazione dell’Azienda sanitaria provinciale. Sino al 14 settembre gli incontri si terranno dal lunedì al venerdì dalle ore 16 alle ore 19. Dopo l’apertura delle scuole e fino al 17 ottobre, invece, si terranno soltanto il mercoledì pomeriggio (dalle ore 16 alle19) e le domeniche mattina (ore 9-15). Proprio le domeniche saranno destinate a escursioni conoscitive ed esplorative anche in altre aree verdi del territorio comunale: parco Balate, Riserva naturale orientata di Monte Capodarso e Valle dell’Imera meridionale.
Circa cinquanta i bambini e i ragazzi coinvolti nell’iniziativa, con la presenza giornaliera di almeno otto formatori tra i quali Barbara Grillo, Marco Lunetta, Erika Giglia, Amedeo Falci, Lucia Termini, Ivo Cigna, Francesca Grillo, Giuseppe Salvatore, Simone Lunetta, Oriana Saia, Valeria Tumminelli, Crocetta Contino, Gaetano Paladino, Graziella Richiusa, Alfonso Grillo.
Numerose le attività e i laboratori previsti durante gli appuntamenti in calendario: da quelle sensoriali, emozionali e di drammatizzazione a quelle esperienziali di semina-piantumazione e del gusto; attività esplorative per conoscere ecosistemi e bio-indicatori; attività formative sull’importanza delle risorse (acqua, rifiuti, suolo, ecc…), del riciclaggio dei rifiuti, delle catene alimentari e dei corretti stili di vita.
I giovani con la passione per l’ambiente, grazie alla collazione con la ditta che cura il verde del parco, saranno coinvolti nella progettazione, nella piantumazione e manutenzione di un’aiuola presente all’interno dell’area dell’ex nosocomio nisseno.