CALTANISSETTA – Un polmone verde pronto a dare nuova linfa e ossigeno alla periferia della città. È il parco Balate, dove per volere dell’Amministrazione comunale entro l’estate saranno messi a dimora settecento alberi.
È stata infatti pubblicata all’albo pretorio del Comune la delibera di Giunta, esitata su proposta del dirigente della Pianificazione territoriale Giuseppe Dell’Utri, che approva il progetto definitivo per i lavori di pianificazione partecipata dell’area verde di diecimila quadrati. Il progetto definitivo, redatto dalla III Direzione–Servizio 1 Urbanistica, prevede il rinettamento del terreno dalla vegetazione, con preselezione delle essenze spontanee di interesse da mantenere, mediante lavorazione meccanica del terreno a mezzo di motocoltivatore o a discrezione della direzione dei lavori mediante uso di decespugliatore, con lavori di rifinitura eseguiti manualmente; la preparazione del terreno per la messa a dimora di piante arboree ed arbustive; l’irrigazione delle piante prevista in caso di forti stress idrici dovuti a decorso climatico particolarmente siccitoso; la potatura di essenze arboree; l’eliminazione di alberi e palmizi morti o malati; la fornitura e messa a dimora di essenze a arboree ed arbustive; la manutenzione delle essenze esistenti, anche di recente collocazione; le attività di concertazione pre e post come pianificazione partecipata.
Tra gli interventi, è prevista anche la realizzazione di una riserva idrica con tre serbatoi prefabbricati con struttura in conglomerato cementizio ed armatura in acciaio con capienza diecimila litri compresa rubinetteria e tubazione di collegamento con il pozzo comunale e la tubazione per il carico acqua su serbatoio gommato per la distribuzione.
L’importo complessivo del progetto ammonta a 99.826,11 euro: l’importo a base d’asta dei lavori è di 71.950,72 euro, mentre le somme messe a disposizione dall’Amministrazione sono pari a 27.875,39 euro.
Il Consorzio universitario ha sposato pienamente il progetto e su di esso si concentreranno gli studenti che frequentano i corsi. Saranno loro, infatti, a piantare le essenze in questione, tra cui lecci, alberi di carrubo, tigli, roverelle e palme.
Nell’area saranno presenti anche due giardini con ulivi secolari e agrumeti e degli spazi destinati a frutteto e a un orto urbano, che avranno uno scopo educativo per le scuole. Previsti, inoltre, dei percorsi pedonali destinati ai cittadini per attività sportive, passeggiate e corse.
Gli ingressi al parco urbano Balate saranno due: uno da via Giorgio La Pira e l’altro da via delle Calcare.