Caltanissetta

Vaccini, arriva dal Comune un appello per i diversabili

CALTANISSETTA – Estendere il diritto alla somministrazione del vaccino anti Covid non soltanto ai disabili gravissimi, ma anche ai disabili gravi e ai familiari conviventi. Questa la richiesta è partita dal territorio nisseno a margine del tavolo sulle disabilità, istituito nei giorni scorsi dal Comune d’intesa con l’Asp e le associazioni del terzo settore presenti sul territorio.

Al termine del vertice è stata infatti redatta una lettera firmata dal sindaco Roberto Gambino e dall’assessore alla Politiche sociali Cettina Andaloro, indirizzata all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. All’interno della missiva, si chiede di rivedere le decisioni sulle priorità vaccinali connesse ai soggetti diversamente abili.

“È stata manifestata – si legge nel documento in questione – la necessità di una vaccinazione non soltanto ai disabili gravissimi, ma estesa anche a quelli gravi in considerazione del fatto che tanti ragazzi, in particolar modo i soggetti affetti da autismo, sono stati contagiati, cosa che ha causato enormi difficoltà anche alle famiglie. Bisognerebbe, a nostro avviso, estendere il diritto alla somministrazione del vaccino anche ai familiari conviventi, perché altrimenti si rischierebbe di vanificare i benefici della vaccinazione al disabile”.

Nella lettera si sottolinea anche l’importanza di procedere alla vaccinazione anche per tutti gli operatori e operatrici dei Centri di accoglienza e assistenza dove i familiari dei disabili si appoggiano per la gestione e la cura dei loro cari.

Nel documento sottoposto all’attenzione dell’assessore regionale Ruggero Razza, il sindaco Gambino ha sottolineato anche come l’Azienda sanitaria provinciale di Caltanissetta abbia dato piena disponibilità, individuando eventuali luoghi e stabilendo le principali modalità per la somministrazione dei vaccini.

“Le persone con disabilità – ha evidenziato il primo cittadino – devono avere tutte le stesse attenzioni e gli stessi diritti. Nessuno deve rimanere relegato a casa o indietro”.

Il primo cittadino di Caltanissetta ha anche fatto sapere di aver ricevuto una chiamata da parte dell’assessore Razza, il quale si è reso subito disponibile per affrontare le tematiche poste dal tavolo tecnico permanente.