Caltanissetta

La “vara” dell’Ultima cena esposta a Roma nell’aeroporto Leonardo Da Vinci

CALTANISSETTA – Dopo l’Expo di Milano del 2015, la vara pasquale “L’ultima cena”, la storica scultura in legno e cartapesta opera degli scultori napoletani Vincenzo e Francesco Biangardi, è pronta per l’aeroporto Leonardo Da Vinci di Roma. L’opera d’arte, tra le più note della Settimana Santa nissena, da oggi al 21 marzo sarà in esposizione al Molo E, area imbarchi internazionali dello scalo di Fiumicino.

Il progetto espositivo denominato “La Passione nel cuore della Sicilia” è un’iniziativa del Comune di Caltanissetta in collaborazione con l’associazione Unione panificatori nisseni, proprietaria della storica Vara, e gode del patrocinio gratuito del ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili. L’esposizione a Roma è stata resa possibile grazie al contributo della Empedocle 2, società di costruzioni di Ravenna.

Coordinato da Michele Spena, il progetto espositivo rientra nelle attività di promozione del patrimonio storico e culturale della città. E la Settimana Santa è centrale, da sempre, di questo patrimonio. Non a caso la città di Caltanissetta fa parte di Recessap, la Rete europea delle celebrazioni della Settimana Santa e della Pasqua, che ha chiesto al Consiglio d’Europa l’istituzione di un itinerario continentale dei riti della Settimana Santa. Il Comune nisseno aderisce anche all’Associazione nazionale delle Città del Santissimo Crocifisso ed è città capofila del circuito Europassione per l’Italia, di cui fanno parte località che da secoli si occupano di mettere in scena la Passione di Cristo sia nella forma teatrale che in quella del rito processionale.

La vara “L’ultima cena”, maestosa opera in legno e cartapesta, realizzata nel 1885 dai Biangardi su commissione della corporazione dei fornai e panificatori, apre la processione dei sedici Grandi gruppi sacri durante i riti del Giovedì Santo nisseno. La vara nissena sarà protetta da una teca di vetro, vedrà al suo fianco un totem video che riporterà una foto di Caltanissetta e le foto dei suoi principali monumenti, ciascuno con il suo Qr Code che porterà ad una scheda esplicativa realizzata dalla storica dell’arte Emanuela Pulvirenti.

“L’Amministrazione comunale che rappresento – ha detto il sindaco Roberto Gambino – dal primo minuto si è mossa anche verso il recupero del senso di comunità e di identità della nostra città. Ecco perché abbiamo ritenuto importante promuovere questo viaggio romano del gruppo sacro ‘L’ultima cena’. Caltanissetta è sempre pronta, se le condizioni generali lo consentiranno, di rivivere la magia dei riti che ogni anno, per sette giorni consecutivi, accostano l’imponente forza della fede cittadina alla genuina curiosità dei tanti visitatori”.

“In questo momento di pandemia – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Marcella Natale – considerando che per due anni consecutivi non si sono tenuti i riti della Settimana Santa a Caltanissetta, diventa molto importante per la memoria collettiva e anche per l’identità della città ripartire con questa esposizione all’aeroporto di Roma. Un’iniziativa che ci permette di manifestare l’orgoglio della memoria dei nisseni che vuol dire tramandare la storia di un rito che ci lega sia al mondo delle tradizioni artigiane, da sempre protagoniste dei principali riti della Settimana Santa, sia al mondo delle miniere, che sono state economia prevalente del territorio”.