AGRIGENTO – Cambio della guardia per il Comando provinciale della Guardia di Finanza. Alla presenza del comandante regionale Sicilia delle Fiamme gialle, il generale Cosimo Di Gesù, ha avuto luogo il passaggio di consegne tra il colonnello Rocco Lopane e il colonnello Edoardo Moro. Lopane, a distanza di tre anni dal suo insediamento, ha lasciato la Città dei Templi per assumere un nuovo incarico al Comando interregionale dell’Italia Sud–Occidentale di Palermo.
L’ufficiale, prima di lasciare la sede di Agrigento, ha espresso la propria “gratitudine” alla città che “lo ha accolto e ospitato per un triennio, contraddistinto da intenso impegno e significativi risultati”. Un “sincero ringraziamento” ha rivolto al prefetto, alla Magistratura, al questore, al comandante dell’Arma dei Carabinieri, ai vertici delle altre Forze di polizia e a tutte le Istituzioni. Il colonnello Lopane ha sottolineato “l’arricchimento, sia umano che professionale, maturato durante l’esperienza agrigentina”, durante la quale sono stati consolidati i rapporti tra il Corpo e l’autorità di Governo, l’Autorità giudiziaria, le altre forze dell’ordine, nella “consapevolezza che solo facendo ‘squadra’ si sarebbero potute affrontare e superare le varie emergenze operative, prima fra tutte l’immigrazione clandestina”.
Dopo il passaggio di consegne l’incarico di comandante provinciale è stato assunto dal colonnello Edoardo Moro, proveniente dal Comando regionale Piemonte e Valle d’Aosta, dove ha assolto le funzioni di capo di Stato maggiore. L’ufficiale, sposato, padre di due figli e originario della provincia di Lecce, annovera nel suo curriculum vari incarichi, prevalentemente operativi, presso vari reparti del Corpo sull’intero territorio nazionale: una Tenenza, due nuclei di Polizia economico finanziaria, il Nucleo speciale Polizia valutaria, il Gruppo territoriale di Milano, il Comando provinciale di Reggio Emilia, incarichi intervallati da un’esperienza triennale al comando di un corso di ufficiali allievi presso l’Accademia del Corpo.
“Oggi – ha sottolineato il colonnello Moro – la sfida più impegnativa che attende il Corpo, anche in questo territorio, è garantire le necessarie condizioni di sicurezza e legalità dei settori produttivi e dell’economia locale, assicurando obiettivi di giustizia fiscale tra i cittadini, affinché ciascuno dia il suo apporto in ragione della propria capacità contributiva, continuando a monitorare l’erogazione dei fondi in arrivo del Pnrr, destinati al rilancio dell’Italia, per impedire che la criminalità organizzata possa depredare e disperdere tali risorse”.