Cronaca

Canicattì, 17enne sprofonda in tombino rotto e finisce in ospedale

Una 17enne sprofonda con il piede dentro un tombino che aveva le griglie spezzate e finisce al pronto soccorso dell’ospedale Barone Lombardo di Canicattì. I sanitari hanno dato 30 punti di sutura a una gamba. La prognosi della giovane è di almeno 10 giorni, non considerando eventuali complicazioni. La minore è stata soccorsa dal genitore di un’amica che era insieme a lei e portata nella struttura sanitaria.

Genitori della 17enne presentano querela

I genitori della malcapitata hanno presentato al commissariato di Polizia una querela per lesioni personali colpose a carico del sindaco e del dirigente dell’ufficio tecnico comunale. La coppia recrimina all’amministratore e al tecnico di non aver attivato i necessari controlli di manutenzione del tombino. Quest’ultimo, lasciato rotto, era pericoloso in quanto difficilmente visibile e privo di qualunque segnalazione di pericolo. Tra l’altro, sempre secondo i genitori, l’illuminazione nella zona sarebbe scarsa.

Le parole del sindaco dopo l’incidente

“Il tombino è stato già sistemato e messo in sicurezza – dice il primo cittadino -. Adesso stiamo cercando di capire quale è stata la dinamica dell’incidente. Sappiamo che la famiglia si è mossa per ottenere il risarcimento danni e ha denunciato tutto alla Procura della Repubblica. Dal canto nostro cercheremo di capire quale è stata effettivamente la dinamica. Ribadisco comunque che il tombino, appena abbiamo saputo, è stato messo in sicurezza”.