CANICATTÌ (AG) – È partita la campagna elettorale in vista delle elezioni amministrative di domenica 10 ottobre e lunedì 11 ottobre, con eventuale ballottaggio fissato per domenica 24 e lunedì 25 ottobre. Sarà eletto il sindaco e rinnovato il Consiglio comunale.
Corsa a quatto, al momento, nella città dell’Uva Italia. Con la lista civica “Soprattutto Canicattì” e una lista dei democratici si ripresenterà l’attuale primo cittadino Ettore Di Ventura, che ha ufficializzato la sua candidatura per tentare di ricevere un secondo mandato. “Abbiamo un programma da portare a termine – ha affermato il sindaco uscente – e la politica e il civismo sono al centro del nostro progetto per continuare a guidare la città fino al 2026”.
“Abbiamo idee da proporre – ha concluso – e idee da accogliere da parte di chi, come noi, preferisce una politica della gentilezza, del sorriso e dell’inclusione”.
A scendere in campo anche l’editore Cesare Sciabarrà con due liste civiche legate al suo cognome. Il giornalista, particolarmente attivo sul territorio, si presenta alla comunità con un programma scritto di pugno e di pancia, dove tra i temi prioritari figura la gestione dei rifiuti, a oggi uno dei punti più critici in città. “Un programma – ha affermato Sciabarrà – fatto a vestito sulla nostra città, a km zero, che punta a far tornare a essere Canicattì uno dei comuni di punta della nostra regione”.
“La città – ha sottolineato – ha bisogno di essere traghettata nel periodo post Covid puntando alla riorganizzazione della macchina amministrativa”.
Insieme a queste due candidature è ufficiale quella dell’ex sindacalista e bancario Salvatore Castellano, con la civica “Il cambiamento”, e del due volte già sindaco Vincenzo Corbo, che dovrebbe correre con una lista civica trasversale. Manca ancora all’appello il nome del candidato del centrodestra.