Agrigento

Caro bollette: da Lampedusa un appello al premier Draghi

Il caro bollette sta interessando tutte le famiglie italiane, da Nord a Sud del paese. Ma ci sono piccoli centri, come Lampedusa e Linosa, dove le conseguenze degli aumenti si stanno facendo sentire maggiormente.

Per questo i cittadini hanno bussato alla porta del sindaco Totò Martello e anche se è evidente che nessun primo cittadino ha la responsabilità di tale situazione, il vertice dell’Amministrazione comunale è comunque voluto intervenire sulla vicenda, sottolineando le responsabilità del Governo nazionale per non essere riuscito a “evitare speculazioni, a evitare che il caro bollette mettesse in ginocchio la popolazione, soprattutto in realtà come quella delle isole Pelagie dove i cittadini non hanno alternative rispetto alle loro attuali possibilità lavorative e occupazionali. Evidentemente non è stato fatto abbastanza”.

Martello si è dunque rivolto direttamente al presidente del Consiglio dei ministri, Mario Draghi

“Chiedo al premier – ha detto – di spiegarlo lui ai miei concittadini che ‘devono spegnere il condizionatore’. Lo spieghi lui a una famiglia di Lampedusa o Linosa che va avanti con poco più di 1.000 euro al mese come si fa a pagare una bolletta da 800 euro. Lo spieghi lui ai nostri pescatori, che già molto tempo prima della guerra in Ucraina pagavano il carburante per i pescherecci il 50% in più delle altre marinerie italiane, che adesso oltre al caro gasolio devono far fronte al caro energia.

Da sindaco mi impegno ogni giorno per risolvere i mille problemi quotidiani del nostro territorio, per migliorare i servizi, per far crescere le opportunità della nostra comunità: non posso che schierarmi dalla parte dei cittadini perché questa stangata sta avendo effetti pesantissimi, soprattutto in piccole realtà come la nostra”.

Il primo cittadino ha sottolineato che nei prossimi giorni continuerà a incontrare i cittadini di Lampedusa e Linosa e, insieme con loro, valutare tutte le iniziative necessarie per attirare l’attenzione del Governo nazionale.

“Servono misure di sostegno – ha concluso Martello – soprattutto per le fasce più deboli, perché c’è chi davvero non può permettersi di pagare bollette così alte”.