Sarà discusso stasera in Consiglio dei Ministri il quarto decreto Aiuti che fornirà sostegni a famiglie e imprese contro il caro energia.
A dare la spinta decisiva è sono state l’approvazione, da parte del Parlamento, della Nota di aggiornamento al Def e dello scostamento di bilancio da 9,1 miliardi di euro per l’anno in corso.
Una porzione importante di risorse che saranno destinate a fronteggiare il caro bollette deriverà dal recupero di risorse dal Reddito di Cittadinanza.
Nelle scorse ore il viceministro all’Economia, Vincenzo Leo, ha confermato che dai controlli effettuati sugli irregolari e da alcune misure sarà possibile trattenere fino a un miliardo di euro.
Nel frattempo all’interno della maggioranza si parla anche di presentazione della prossima manovra. Il ministro all’Economia, Giancarlo Giorgetti, ha assicurato che il testo verrà presentato entro le prossime tre settimane.
Punto focale rimarrà ancora una volta il caro energia, al quale saranno destinati 21 miliardi di euro.
Intanto, nella giornata di ieri, il ministro ha firmato il decreto che innalza del 7,3%, a partire al primo gennaio 2023, la quota delle pensioni in riferimento all’inflazione.