Consumo

Caro voli, il feedback sui rimborsi della Regione siciliana

PALERMO – Il servizio attivato dalla Regione per il rimborso del caro voli non ha convinto del tutto i siciliani.

Come funziona il procedimento di richiesta di rimborso dei voli?

Il servizio di customer satisfaction, attivato per monitorare il grado di soddisfazione rispetto alla qualità erogata sul portale dove avviene il procedimento di richiesta di rimborso, mette a disposizione i risultati registrati su un totale di 850 voti. Se ben il 63,9% ritiene che il sistema funzioni bene, c’è comunque una buona fetta che non la pensa così.

L’accesso al portale non sembra essere così agevole

Il 19,5% lo considera appena sufficiente e il 16,6% lo giudica addirittura insufficiente. Insomma, l’accesso al portale non sembra essere così agevole per molti utenti che, dopo aver effettuato l’accesso tramite Spid, l’identità elettronica certificata, o Cie, la carta d’identità elettronica, devono caricare al suo interno i propri dati anagrafici, quelli dei propri familiari e quindi procedere al caricamento dei dati relativi al volo per il quale si richiede il rimborso.

E se tutta la procedura deve avvenire entro 30 giorni dalla data del volo, pena la perdita del diritto alla richiesta dello sconto, i tempi dei rimborsi non sono definiti, senza alcuna indicazione di massima entro cui aspettarsi di vedere il bonifico sul proprio conto corrente. Probabilmente tutti aspetti che hanno indotto ad un giudizio negativo o comunque non soddisfatto da quasi un utente su tre. Il contributo economico consiste nella riduzione del 25% sul costo del biglietto aereo, comprensivo di tutte le tasse, spese e accessori fatturate dal vettore, a beneficio dei passeggeri residenti nel territorio siciliano, per un massimo di 75 euro a tratta e 150 euro in totale.

Coloro i quali hanno ricevuto il riconoscimento della disabilità dal 67% di percentuale di invalidità, studenti o residenti con basso reddito, con Isee inferiore ai 15 mila euro, si vedranno riconoscere un ulteriore sconto del 25%. Le risorse saranno attribuite tenendo conto dell’ordine cronologico di ricezione delle istanze. Possono presentare istanza di rimborso i viaggiatori, già in possesso di biglietto acquistato e volo effettuato, per i voli nazionali dall’1 dicembre 2023 al 31 dicembre 2024. La richiesta potrà essere presentata soltanto on line, sul portale dedicato. Dal 5 dicembre scorso è disponibile un servizio di assistenza e supporto per l’inserimento della richiesta sulla piattaforma informatica.

Si potrà contattare il servizio al numero 0918488653, attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 alle 18, festivi esclusi. Si potrà anche inviare una mail all’indirizzo infostopcarovoli@regione.sicilia.it. La decisione di fornire un aiuto economico ai siciliani che viaggiano nasce dalla volontà della Regione di concretizzare dove possibile la continuità territoriale. A partire dal decreto n. 3158 del 10 novembre 2023, l’assessorato regionale delle Infrastrutture e della mobilità ha approvato un avviso esplorativo, indirizzato alle compagnie aeree, finalizzato definire una misura per il superamento degli svantaggi derivanti dall’insularità della Regione Sicilia con lo scopo di migliorare la connettività regionale, in ossequio all’articolo 119 della Costituzione.

Il sistema si è quindi sviluppato in due direzioni, da una parte, le compagnie aeree che hanno applicato direttamente lo sconto. Dall’altra, la piattaforma della Regione a cui gli utenti possono direttamente accedere. Infatti, la procedura è cambiata nel mese di marzo, quando si è deciso di introdurre tutte le tratte nazionali. Lo sconto viene applicato direttamente sui collegamenti con Roma e Milano, meta di molti “pendolari” isolani. Lo sconto verrà praticato anche sui canali di vendita online, delle agenzie di viaggio. Sono esclusi dai benefici i residenti che utilizzano voli già titolari di riduzione per la continuità territoriale.