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Caro voli in Sicilia e lo “scandalo” dell’algoritmo, Schifani: “Non è cambiato nulla”

Prezzi “scandalosi” e problema del caro voli tutt’altro che risolto in Sicilia: è quanto emerge dalle ultime dichiarazioni del governatore Schifani, al margine della presentazione, a Palazzo d’Orleans, della candidatura della Sicilia al riconoscimento come “European Region or Gastronomy 2025”.

Il tema rimane al centro dell’attenzione delle autorità, specialmente dopo la difficile estate siciliana sul fronte delle infrastrutture, segnata purtroppo dall’emergenza dell’aeroporto di Catania e dagli incendi che hanno letteralmente “messo in ginocchio” i collegamenti.

Schifani su caro voli e lo “scandalo dell’algoritmo”

“Sul caro voli abbiamo esercitato un nostro diritto contro questo scandalo dell’algoritmo: attendiamo con fiducia la risposta dell’Europa, ma voglio ricordare che la nostra Costituzione garantisce a tutti i cittadini la libertà di movimento senza limitazioni. Sul costo dei biglietti è cambiato poco, è ancora scandaloso”, ha detto Schifani.

La polemica del presunto algoritmo che regolerebbe i prezzi dei biglietti è ben nota ed è oggetto del recente Dl Asset del Governo, che ha proposto una serie di provvedimenti contro la “fissazione dinamica dei prezzi” dei voli aerei in alcuni casi:

  • rotte nazionali di collegamento con le isole;
  • prenotazioni durante periodo di picco di domanda legata alla stagionalità o in concomitanza di uno stato di emergenza nazionale;
  • la fissazione dinamica conduce a un prezzo di vendita del biglietto o dei servizi accessori, del 200 per cento superiore alla tariffa media del volo.

Il problema del caro voli in Sicilia, però, è tutt’altro che risolto per Schifani, che chiede una risposta dalle autorità nazionali e internazionali per fare in modo che la mobilità non sia un privilegio ma un diritto anche per i siciliani.

Dl Asset, PD: “Un pasticcio”

Alle parole del governatore regionale ha replicato Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars. “Il presidente Schifani, che si dichiara paladino della battaglia contro il caro-voli, è al corrente degli effetti che il decreto-Urso avrà sulla diminuzione delle tratte aeree e sull’aumento del costo dei biglietti? Alcune compagnie low cost come Easy-Jet e Ryanair hanno già fatto sapere che andremo incontro a una riduzione dell’offerta e ad un incremento dei prezzi”.

“Insomma – aggiunge Catanzaro – siamo di fronte all’ennesimo pasticcio del Governo nazionale e a pagare il prezzo più alto rischia di essere ancora una volta la Sicilia. Sul tema del caro-voli non bastano gli slogan e gli annunci di facciata: il presidente della Regione si confronti con tutto il parlamento per avviare, al di là degli schieramenti e dei colori politici, le iniziative necessarie a tutelare i siciliani di fronte alle scelte del governo Meloni che non fanno altro che aumentare la distanza tra la nostra isola e il resto d’Italia”.

Immagine di repertorio