Il caro voli improvviso che coinvolge la Sicilia indigna il presidente della Regione Renato Schifani che chiama l’intervento dell’Antitrust. L’aumento dei prezzi dei biglietti aerei durante, o in corrispondenza dei periodi in cui si parte di più per turismo e vacanze si verifica ormai puntualmente: Natale, Pasqua e estate. Una speculazione vera e propria.
Oggi il presidente Schifani però ha dichiarato la sua contrarietà a questi movimenti sui prezzi durante la trasmissione televisiva, in onda su Retequattro, “Diario del giorno” e ha detto: “Già a dicembre dello scorso anno in presenza di questo scenario avevo denunciato all’Antitrust il duopolio, il cartello che si era determinato tra Ita e Ryanair. Abbiamo ripetuto la denuncia a Pasqua e ancora attendiamo la risposta dell’Antitrust. Ora in estate lo scenario si ripete. In questa battaglia non mi sento solo, con me ci sono i siciliani e tutti gli italiani che vogliono raggiungere la mia regione. A gennaio e febbraio ho lavorato in silenzio per aumentare la concorrenza e indurre un terzo vettore privato a intervenire sulle tratte Palermo-Roma e Catania-Milano applicando tariffe di 70-80 euro andata e ritorno”.
“Quando si amplia la concorrenza ne beneficia il cittadino. Se altri vettori dovessero intervenire aiuterebbero il livellamento dei prezzi. I monopoli e i duopoli vanno combattuti”.
“Che arrivi la sanzione dell’Antitrust, l’organo istituzionalmente competente a vigilare su questa anomalia di mercato. Applicare le sanzioni come deterrente. Temo, però, che ormai sia un po’ tardi per evitare questo scenario scandaloso e inaccettabile. Stiamo assistendo alla deflagrazione del sistema”.