Calcio

Catania, sale l’attesa per la possibile promozione: pronta la “festa della rinascita”

Sale l’attesa. La tifoseria del Catania sta vivendo con entusiasmo e con una certa trepidazione i giorni che la separano dalla partita di domenica contro il Canicattì che assicurerebbe, in caso di vittoria della squadra rossazzurra (o di non vittoria del Locri secondo) l’aritmetica promozione in Serie C.

Giorni da vivere con passione e finalmente, dopo anni sportivamente complicati, gioia.

Attesa per la possibile promozione del Catania in serie C

Per la partita di domenica, che si giocherà allo stadio “M. Tomaselli” di Caltanissetta, sarà prevista una folta rappresentanza di tifosi rossazzurri. L’impianto, nonostante possa ospitare fino a tredicimila spettatori, ha una capienza attuale limitata a circa quattromila unità: 3.300 i biglietti a disposizione dei tifosi del Catania, suddivisi tra curva “A”, tribuna coperta e parterre.

Tagliandi che, è facilmente pronosticabile, andranno a ruba in pochissimo tempo, con le ricevitorie autorizzate della città già prese d’assalto: tutti vogliono vivere la gara che potrebbe garantire alla squadra di Ferraro il raggiungimento dell’obiettivo stagionale con sei gare d’anticipo.

La festa in città e la gioia della rinascita

Ma non è tutto. Sono infatti previsti, sempre in caso di esito positivo della giornata di domenica, festeggiamenti anche a Catania. La squadra, rientrata da Caltanissetta, girerà infatti le vie della città a bordo di un pullman scoperto, com’è ormai consuetudine in Italia e non solo, per celebrare il ritorno tra i professionisti insieme ai tifosi: questo, almeno, negli intendimenti della società, che avrebbe programmato tutto già da tempo.

Seppure il ritorno nel professionismo del Catania non sia certo da interpretare come punto d’arrivo del progetto di Pelligra, ma solo come tappa intermedia, la promozione in Serie C andrebbe a interrompere una tradizione negativa che dura a livello di risultati da praticamente dieci anni. Un tracollo che, iniziato dalla retrocessione in Serie B (avvenuta nel 2014) e dalle successive sette stagioni di fila in Serie C, era culminato poi con il fallimento del club. Ecco allora che cosa si festeggia: la promozione e il grande campionato degli uomini di Ferraro sì, ma soprattutto il concretizzarsi di una rinascita. Con, nel cuore, il sogno di rivedere il Catania ritornare ai piani alti del calcio che conta. Sogno che mai come adesso sembra di nuovo possibile.