CATANIA – Agevolerà, e di molto, chi ancora non lo ha attivato. Oltre tutto sarà gratuito. Tra le prime in Sicilia e in Italia, l’amministrazione comunale di Catania ha approntato un sistema per rilasciare gratuitamente ai cittadini, il Sistema pubblico di identità digitale (Spid) chiave di accesso gratuita, semplice, veloce e sicura ai servizi digitali delle amministrazioni locali e centrali.
Un servizio parte integrante di quel processo di innovazione che, anche se non sempre in modo evidente, sta cambiando il volto della città etnea, facendone uno dei primi cinque centri maturi dal punto di vista digitale. Come spiega l’assessore con delega all’Innovazione tecnologica, Alessandro Porto. “Sin dall’inizio della consiliatura – dice – abbiamo subito pensato che l’innovazione tecnologica fosse il motore vero del rilancio dell’amministrazione. Grazie ai finanziamenti Pon Metro Asse 1 – Agenda Digitale, è stato possibile dare una sostanziale svolta al percorso intrapreso”.
Porto indica alcuni altri importanti passi verso l’innovazione, come l’implementazione del portale E-government o l’avvio della digitalizzazione del catasto. “È stato già installato il software applicativo – continua l’assessore Porto – e sono in fase di caricamento i dati, estratti dal sistema catastale, delle oltre 6.000 proprietà immobiliari tra alloggi di edilizia residenziale privata e non. La piattaforma è stata prevista in interoperabilità con gli altri sistemi informativi comunali (Anagrafe, Protocollo, Sit, Pago Pa) onde consentire una moderna ed efficiente gestione delle informazioni”.
Innovazioni importanti anche dal punto di vista della riscossione, tramite PagoPa. “Decisivo è stato la reingegnerizzazione dei Tributi comunali – spiega ancora – infatti una delle passate criticità nella gestione dei tributi comunali risiedeva nella mancanza di interoperabilità del sistema informativo con gli altri sistemi dell’ente. Pertanto, si è dato corso alla realizzazione di un sistema più moderno e volto alla cooperazione applicativa con i citati sistemi, oltre che con PagoPA”.
Un lavoro che prosegue e che, nel prossimo futuro, porterà altre novità in ottica di semplificazione per il cittadino. Ad esempio in ottica di sanatoria edilizia. “È in corso di realizzazione il servizio per la digitalizzazione delle prime 15.000 pratiche di sanatoria edilizia su un totale di 30.000 pratiche esistenti a partire dall’anno del 1985 – sottolinea Porto. Una possibilità importante per i cittadini che perdevano mesi solo per avere informazioni, di accedere, sempre tramite Spid, e chiarire la pratica di sanatoria in tempi brevi”.
Presto anche l’anagrafe sarà “innovata”: “Le pratiche cartacee saranno eliminate – evidenzia l’assessore – e tutto sarà digitalizzato”. Infine, sarà realizzato anche uno sportello virtuale dedicato alle segnalazioni dei cittadini: “È stato progettato ed è di prossima consegna – conclude Porto – sempre in ambito Pon Metro, un sistema per la segnalazione automatica da parte dei cittadini e degli utenti tramite APP da Smart dei disservizi alle strutture operative dell’amministrazione comunale”.