Come darsi la zappa sui piedi, verrebbe da dire leggendo la vicenda di un uomo residente nel popolare quartiere “Villaggio Sant’Agata” a Catania. Va infatti per denunciare alla polizia l’incendio della porta di casa, ma finisce denunciato per produzione di droga. I poliziotti, giunti sul luogo indicato, hanno accertato che, effettivamente, la porta d’ingresso era stata danneggiata da un incendio innescato utilizzando liquido infiammabile. Gli operatori, insieme ai Vigili del Fuoco hanno ispezionato l’interno dell’abitazione per verificare che non vi fossero ulteriori pericoli per l’incolumità degli occupanti e per controllare se le fiamme avessero interessato altre parti dell’immobile.
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Nel corso del sopralluogo, però, i poliziotti sono stati attratti da un forte odore di marijuana proveniente da una delle stanze della casa. Sospettando che il giovane, un 27enne catanese, detenesse illegalmente la sostanza stupefacente, hanno, quindi, proceduto a effettuare un’accurata perquisizione domiciliare. La ricerca ha consentito di rinvenire una “una mini serra” artigianale, installata all’interno di una stanza dell’appartamento, costituita da un armadietto “Grow box” in tela, al cui interno vi erano 6 piante di marijuana alte circa 60 cm e altre piantine in fase di crescita, oltre a due pannelli a led, un ventilatore, un timer, un aspiratore e un termoigrometro. Considerato quanto rinvenuto, gli agenti hanno arrestato il 27enne per il reato di coltivazione e detenzione di sostanza stupefacente del tipo marijuana. Al termine delle formalità di rito, su disposizione del P.M. di turno, il giovane è stato sottoposto agli arresti domiciliari.