Cronaca

Catania, Cicero accusato di reati ma era innocente: chiesto rinvio a giudizio di Arnone per calunnia

Disposta dalla Procura della Repubblica di Catania la richiesta di rinvio a giudizio a carico dell’ex legale Giuseppe Arnone per calunnia ai danni dell’ex presidente dell’Irsap Alfonso Cicero. Il 25 ottobre 2024 è in programma l’udienza preliminare davanti al Gip. Cicero, assistito da Annalisa Petitto, si costituirà parte civile al fine di ottenere il risarcimento dei danni subiti. Arnone aveva rilasciato alcune dichiarazioni sapendo che Cicerone fosse innocente: deriva da questo la contestazione di calunnia.

Le contestazioni rivolte dal pm

Contestato ad Arnone dal pubblico ministero titolare delle indagini Rocco Liguori di avere reso dichiarazioni calunniose nel corso di un’udienza andata in scena davanti il Tribunale di Catania il 18 settembre 2023. La procura sostiene che le “dichiarazioni spontanee nel corso delle quali, pur sapendolo innocente, accusava Cicero di associazione a delinquere unitamente ad Antonello Montante ed altri, di aver fatto in qualità di presidente dell’Irsap, richieste di natura sessuale a una avvocatessa che gli chiedeva il pagamento della parcella, con la minaccia che altrimenti le avrebbe dimezzato il suo onorario, di aver gestito l’Irsap in modo delittuoso affidando incarichi a professionisti senza titoli, tra cui l’avvocato Annalisa Petitto, nonché di falsa testimonianza nel processo in corso. Con la recidiva specifica nel quinquennio”.