Catania

Coronavirus, intervista al comandante dei vigili urbani “Chi non si adegua non verrà tollerato”

CATANIA – L’attenzione resta alta di fronte al perdurare della fase acuta di contagio da Covid-19. A Catania, come nel resto del paese, si sta proseguendo nella capillare azione di controllo di strade e persone. In considerazione soprattutto del fatto che, nonostante le comunità stiano di base agendo secondo quanto previsto dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, stando casa e limitando al minimo gli spostamenti, resta qualcuno che ancora si ostina a uscire e girare per la città anche senza validi motivi.

Abbiamo chiesto al comandante dei vigili urbani di Catania, Stefano Sorbino, di spiegarci quale sia la situazione, quali le verifiche e quali risultati ottenuti. “Noi della polizia municipale siamo in operatività piena sin dall’8 marzo – afferma Sorbino. Nella prima fase, abbiamo immediatamente organizzato diverse pattuglie per tutti i turni di lavoro, compresa la notte, per effettuare i controlli alle attività commerciali”.
Sorbino evidenzia le difficoltà iniziali, di fronte ai diversi decreti emessi, oltre tutto, nelle ore notturne. “Per questo – continua – abbiamo, inizialmente, dato il tempo alle attività di recepire quanto contenuto nel decreto, per poi provvedere ai controlli, effettuati in modo capillare. “Abbiamo denunciato una serie di attività che all’inizio non si erano adeguate – prosegue — e anche adesso continuiamo a controllare circa 70 esercizi commerciali ogni giorno anche se, devo ammettere che oggi, si sono adeguati quasi tutti a quanto imposto dal decreto del Presidente del Consiglio”.

Le verifiche, dunque, procedono senza sosta. “Ora andiamo avanti con la seconda fase – spiega ancora il comandante – controllando che, all’interno delle attività aperte, vengano rispettate le distanze, gli ingressi contingentati, e che le attività aperte mantengano le distanze di sicurezza, che siano indossati i presidi individuali di sicurezza, secondo quando previsto dalla normativa”.

Intensa anche l’azione contro l’abusivismo da parte dell’Annona, con pattuglie individuate proprio per fare il controllo del territorio, riferisce ancora il comandante Sorbino. “Non solo – sottolinea: alcune pattuglie di vigili urbani vengono utilizzate anche per il controllo delle persone, in ausilio alle forze dell’ordine. La città è quasi deserta – rassicura Sorbino – e la comunità sta agendo bene. C’è ancora qualcuno che non ha capito però e noi dobbiamo continuare a far presente che non verranno tollerati”.

Nel frattempo, prosegue anche il lavoro relativo agli altri servizi dei vigili urbani, primo tra tutti il l’antinfortunistica. “In relazione al numero delle auto che circolano – conclude Sorbino – gli incidenti sono ancora tanti”.