Catania

Catania, Corso Martiri, parcheggio più vicino

CATANIA – Si va avanti, seppure lentamente, per il restyling di corso dei Martiri. A breve, secondo l’assessore ai Lavori pubblici, Enrico Trantino, dovrebbe essere pronto il bando per la costruzione del nuovo parcheggio, ma visti i precedenti è meglio non metterci la mano sul fuoco. “Entro febbraio – si sbilancia Trantino – contiamo di mandare tutto all’Urega”.

La riqualificazione della zona, dopo oltre 60 anni di attesa dallo sventramento del vecchio san Berillo, è partita con la precedente amministrazione, ma è ancora in alto mare. Sono state completate solo piccole porzioni e il secondo passo avrebbe dovuto essere proprio il bando per il grande parcheggio da oltre 300 posti auto. Un’opera per cui ci sono in campo circa 14 milioni di euro.

L’ex assessore Arcidiacono, che ricopriva il posto di Trantino prima del rimpasto con l’aggiunta di due nuovi assessori, la scorsa estate ne aveva ipotizzato l’avvio entro settembre ma ad oggi è tutto fermo. C’erano delle difficoltà e “ci eravamo ripromessi di predisporlo entro il 31 gennaio”, aggiunge oggi Trantino. Il nodo principale è stata l’indisponibilità di quello che Trantino definisce il deus ex machina, ovvero il responsabile comunale dei lavori pubblici.

“Purtroppo ha avuto un problema di salute per cui è stato assente quattro mesi e la sua era la figura apicale di cui non si poteva fare a meno”, spiega l’assessore. Oggi i problemi sembrano essere superati e da circa 20 giorni il responsabile è tornato in servizio per cui “stiamo cercando di accelerare” per chiudere il bando. “Siamo in via di definizione dei criteri di valutazione tecnica per la realizzazione del bando per il parcheggio di piazza della Repubblica da mandare all’Urega”, dice ancora Trantino. A scegliere i criteri che attribuiranno il maggiore punteggio è l’amministrazione.

“Su questi criteri di valutazione viene affidato un punteggio in fase di offerta che ha un suo peso nell’aggiudicazione dell’appalto”, spiega. Per quanto riguarda la parte restante di corso dei Martiri e tutta la cubatura verde e cementizia che ne consegue, bisogna indire una conferenza dei servizi. Non subito, però, perché, come afferma l’assessore ai Lavori pubblici “stiamo aspettando una risposta per capire se anche la Regione debba farne parte oppure no”. In pratica si tratta di una scelta di natura politica che devono compiere dal governo regionale “sulla base della quale si capirà se anche la Regione, quindi il Genio civile, va coinvolta” nel processo decisionale. Anche questo nodo, secondo l’assessore, dovrebbe essere sciolto entro il mese.