Calcio

Catania, così non va: con la Turris finisce 1-1. Le pagelle dei rossazzurri

Il Catania non sa più vincere, la sfida in casa della Turris finisce 1-1. Per la squadra rossazzurra terza gara consecutiva senza successi. La prestazione del “Liguori” è ancora una volta deludente e palesa tutti i limiti del sodalizio etneo. Dopo un primo tempo anonimo la sblocca Inglese, ma l’espulsione di Guglielmotti ridà animo ai campani che la pareggiano con Ekuban e rischiano di vincerla in più circostanze. Al di là degli episodi sfavorevoli i ragazzi di Toscano hanno il demerito di abbassarsi troppo e prestare il fianco agli avversari. Adesso i dubbi sul prosieguo di stagione si fanno più seri: da qui a gennaio necessario invertire la rotta altrimenti la lotta per la promozione diverrà utopia.

Rossazzurri a fari spenti

La prima frazione di gioco non regala particolari emozioni, il Catania fa fatica in fase di costruzione e si vede dalle parti di Marcone solo in occasione del goal giustamente annullato ad Anastasio al 9’ e dell’inzuccata di Di Gennaro al 39’. Le assenze di uomini cruciali a centrocampo –fin qui non adeguatamente rimpiazzati dai sostituti – continuano a pesare. La Turris, dal canto suo, bada più a contenere ma costruisce l’occasione più importante sul finire di tempo, quando Ekuban con un insidioso colpo di testa chiama Adamonis al grande intervento.

Ekuban risponde a Inglese

La ripresa, al contrario, è un turbinio di emozioni. I rossazzurri sembrano aver da subito un altro piglio e la sbloccano dopo 8 minuti: assist al bacio di Guglielmotti per Inglese, che gonfia la rete con una micidiale conclusione. Nei sessanta secondi successivi l’episodio che cambia tutto. L’autore dell’assist becca due gialli (il secondo, a dire il vero, inopinato) e lascia i suoi in dieci. Da quel momento in poi è monologo Turris che trova il pari al 28’: palla recuperata al limite dell’area, grande azione di Onofrietti che trova la conclusione vincente di Ekuban. I minuti conclusivi sono un vero e proprio assedio dei corallini, vicini più volte al goal vittoria. Al 40’ Adamonis dice di no a Nocerino, in pieno recupero Montalto salva sulla linea. Ma il risultato non cambia e al triplice fischio finale arriva un pari che, probabilmente, scontenta entrambe le squadre.

Adamonis 6.5: Tra i migliori dei suoi, compie due interventi decisivi. Incolpevole sul goal.

Ierardi 5: Sulla sua prestazione pesa come un macigno la leggerezza sulla rete dell’1-1, quando si perde Ekuban che è libero di concludere nel cuore dell’area.

Di Gennaro 6: Dopo lo svarione di domenica contro il Latina risponde bene. Prova sostanzialmente positiva lì dietro, si fa vedere anche in avanti. Nel finale perde una palla in posizione delicata, ma merita la sufficienza.

Castellini 5.5: Tra i migliori del deprimente primo tempo, gioca da par suo ma ha il demerito di spegnere la luce sulla sgroppata di Onofrietti

Guglielmotti 6.5: Si potrebbe dire croce e delizia di questa sfida, sforna un assist perfetto per il goal di Inglese ma poi rimedia due gialli in pochi secondi. Forse un po’ ingenuo, ma il secondo cartellino sembra davvero esagerato.

Quaini 6: Si conferma in ripresa dopo un avvio di stagione negativo, finché resta in campo fa il suo. – Dal 35’ st Forti 5.5: rimedia un giallo subito dopo l’ingresso in campo

Verna 5.5: Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più, appare confuso e poco incisivo

Anastasio 6: Lotta sulla sua fascia di competenza e dà una mano in difesa, potrebbe dare di più ma merita la sufficienza. – Dal 34’ st Gega S.V.: si vede poco o nulla nel convulso finale.

Carpani 5.5: La buona volontà non manca, la concretezza sì. Lontano dai suoi standard, paga probabilmente anche il giallo rimediato nel primo tempo. – Dal 26’ st Stoppa 5: Troppo leggero sulla palla vagante che viene poi recuperata dalla Turris e “trasformata” in goal, sui suoi piedi ci sono le uniche palle offensive post espulsione ma si perde in entrambi i casi in un bicchier d’acqua.

Luperini 5: Altra prova deludente per l’esperto centrocampista, sembra il lontano parente del giocatore visto nelle primissime partite e soprattutto di quello visto nelle precedenti esperienze. Lento, impacciato, spesso fuori dalla manovra. Rimandato. – Dal 17’ st Raimo 6: Buon contributo quando il Catania è costretto a fare le barricate.

Inglese 7: Riceve una palla buona e la butta dentro, al momento è in un grande stato di forma. Toscano lo sostituisce forse troppo presto. – Dal 35’ st Montalto 6: veste i panni del difensore e sventa un goal che sembrava fatto.

TOSCANO 5.5: Aveva chiesto risposte importanti ai suoi dopo lo scivolone interno con il Latina, risposte che al “Liguori” non arrivano. Non è certamente facile gestire una fase in cui gli assenti sono tanti, ma da un fuoriclasse assoluto della categoria come lui è lecito attendersi che sappia fare di necessità virtù. Oggi la gestione convince meno di altre volte, rivedibili anche le scelte sui cambi nel momento in cui la squadra soffre indicibilmente l’avversario e lui non riesce ad invertire la rotta. La parola d’ordine è ripartire già del derby con il Messina, inanellare un filotto di vittorie e dare un segnale importante al campionato.

TURRIS – CATANIA

Marcatori: st 8’ Inglese, 28’ Ekuban

TURRIS (3-5-2): Marcone; Ndiaye (16’ st Onofrietti), Cocetta, Esempio; Boli, Castellano (34’ st Nicolao), Morrone (25’ st Scaccabarozzi), Nocerino, Parodi (33’ st Casarini); Giannone (26’ st Trotta), Ekuban. A disposizione: Iuliano, Fallani, Armiento, Ricci, Porro, Trotta, Desiato. Allenatore: Conte

CATANIA (3-4-2-1): Adamonis; Ierardi, Di Gennaro, Castellini; Guglielmotti, Quaini (35’ st Forti), Verna, Anastasio (34’ st Gega); Carpani (26’ st Stoppa), Luperini (17’ st Raimo); Inglese (35’ st Montalto). A disposizione: Bethers, Butano, Celli, Allegra, Jiménez. Allenatore: Toscano

ARBITRO: De Angeli di Milano

NOTE: Espulso Guglielmotti al 9’st per somma di ammonizioni. Ammoniti: Carpani, Quaini, Inglese, Forti, Casarini Angoli: 8-1. Recupero: 0’ pt; 6’ st