Calcio

Catania in difficoltà, Lucarelli: “Non riusciamo a fare gol: stagione complicata da mettere in conto”

Il Catania non riesce a svegliarsi. I rossazzurri cadono ancora in campionato e incassano la seconda sconfitta consecutiva dopo la brutta scoppola rimediata nel derby del “San Filippo” contro il Messina. Il risultato è il medesimo: 0-1 per il Sorrento, gagliardo e coriaceo nel cogliere 3 punti in fin dei conti meritati nel silenzio desolante del “Massimino”. Mister Lucarelli si è presentato scuro in volto in sala stampa, deluso per l’ennesima prestazione sottotono di una squadra che non riesce proprio a ingranare. C’è da lavorare, parecchio, in vista del futuro per non compromettere del tutto una stagione al momento deludente e avara di soddisfazioni.

Le parole di Cristiano Lucarell in sala stampa

“Fatica in attacco? Il problema più grosso è proprio questo, inutile nasconderlo – le parole di Cristiano Lucarelli – Nonostante l’emergenza, non riusciamo a fare gol. Questo ci rende brutti e mette pressione a portiere e difensori perchè sai di non poterti permettere errori. Il Sorrento come il Messina hanno avuto poche occasioni: loro però vincono le partite, noi in questo momento le perdiamo. L’essenza del calcio è fare goal e non subirlo: noi facciamo fatica a farne. Il mercato? Rispondere adesso sarebbe deleterio: ho chiesto ai ragazzi di andare a riscattare questa partita proprio come il Sorrento che settimana scorsa ha perso in casa e poi è venuto a vincere qui. Ci devono girare i “c….i” per aver perso al “Massimino” e dovremo rilanciarci subito: io ho sempre visto così questo sport e non cambierò. Siamo magari “bellini” e scolastici da vedere, però poi bisogna segnare”.

“Siamo un club giovane e in costruzione: stagione complicata da mettere in conto”

“I limiti della nostra squadra? In questo momento non riusciamo a giocare ogni 3 giorni sia numericamente, sia per gli infortuni che abbiamo; siamo pochi, corti e sfortunati. Spero di recuperare al più presto tutti i giocatori. Sono stato chiamato per provare a ricostruire in questo biennio una squadra che possa ambire a grandi traguardi. Siamo una società giovane, con diversi giocatori che arrivano dalla D e ci può stare fare fatica in questo campionato: bisogna essere schietti e chiari coi nostri tifosi. Siamo un club in costruzione, in crescita, in prospettiva: in C è tutta un’altra storia rispetto alla Serie D. Poi è chiaro che cercheremo di trovare delle strade alternative già in questa stagione, ma l’obiettivo è creare un qualcosa che duri negli anni. Stadio vuoto? Si, si è sentita la mancanza: con tutti i nostri tifosi sarebbe stata completamente un’altra storia. Da cosa si deve ripartire? Si deve ripartire dall’orgoglio, chiudere bene l’anno e magari far passare serene feste a tutti i nostri tifosi. Ci devono girare le scatole e ripartire, nel calcio funziona così”.

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