Calcio

Catania, Ferraro ai saluti: ecco cosa cerca la società per la prossima stagione

“Sono contento e orgoglioso di aver fatto un anno fantastico a Catania e di essere stato apprezzato per il lavoro svolto. Ringrazio Laneri e la società, il pubblico che ci è sempre stato vicino nei momenti difficili, i calciatori e lo staff. Ho provato emozioni fantastiche, allenare il Catania ha un fascino particolare”. In un Catania che ieri ha chiuso la sua stagione vincendo 2-1 sul campo del Brindisi – successo che non è servito per garantire agli etnei l’approdo alle semifinali della Poule Scudetto – il protagonista principale è stato lui, Giovanni Ferraro. Occhi lucidi ed emozione palpabile, l’allenatore del Catania ha pronunciato al termine della partita parole che hanno suonato quasi come da commiato, da addio.

Futuro altrove?

Ventinove vittorie in trentasette partite tra tutte le competizioni (78% di successi sulle gare disputate), un campionato vinto con sei giornate d’anticipo e chiuso a trentuno lunghezze di distanza dal Locri secondo, non basteranno, con ogni probabilità, a far guadagnare a Ferraro la conferma sulla panchina del Catania per la prossima stagione. Il sentore, in questo senso, c’è già da settimane, un pensiero che Ferraro stesso ha indirettamente confermato con le parole e gli atteggiamenti di questi ultimi giorni, quasi che il tecnico rossazzurro ne sia già consapevole in prima persona. La società per adesso non si pronuncia ufficialmente, avendo deciso di non farlo prima del termine della stagione e a proposito di tutti i tesserati, calciatori compresi. Ma l’impressione è che la scelta, in relazione al prossimo campionato, non ricadrà sul tecnico di Vico Equense.

Il lascito “umano” di Ferraro e la possibile scelta

Ferraro lascerebbe in eredità, oltre naturalmente al ritrovato professionismo e ad un campionato stradominato, qualità umane di spessore. Non ha mai sorriso, l’allenatore ex Giugliano, prima del raggiungimento dell’obiettivo promozione, preferendo rimanere sempre ancorato alla concretezza, concentrato e focalizzato esclusivamente sul traguardo da raggiungere. Solo nelle ultime settimane, a giochi ormai fatti, si è finalmente lasciato andare un po’ a vivere le emozioni del momento. Una dirigenza, però, deve effettuare le sue valutazioni a 360 gradi, andando oltre il concetto di gratitudine: ecco perché il Catania si guarda intorno già da settimane, per capire quale possa essere il profilo più adatto cui affidare la squadra per questo ritorno in Serie C. Nomi? Ne circolano già diversi, Grella vorrebbe un Catania aggressivo, padrone della situazione, sempre alla ricerca del risultato e della vittoria: una squadra ambiziosa e senza paura. Le prossime settimane scioglieranno le riserve. Rimarrà però eternamente negli almanacchi di storia rossazzurra questa fantastica annata di rinascita, densa e ricca di emozioni pure. E tra gli artefici di questo risultato figurerà sempre un nome, quello di Giovanni Ferraro.