Cronaca

Catania: gli over 50 non vaccinati sono migliaia. Arrivate le prime multe

Anche a Catania e provincia si cominciano a sentire gli effetti del provvedimento governativo per sanzionare i soggetti più a rischio  che fino ad oggi non si sono vaccinati contro il Covid.

L’Agenzia delle entrate ha spedito in tutta Italia  oltre 600mila avvisi di pagamento, sui circa 1,7 milioni di italiani over 50 che risultano non coperti dal ciclo vaccinale con tre dosi. Una consistente porzione di questi verbali è arrivata in Sicilia, che è tra le Regioni non cui è più alta la percentuale di non immunizzati.

Le prime telefonate ai medici di famiglia

Già diversi medici di Catania e provincia hanno ricevuto le telefonate di pazienti che hanno protestato. La conferma arriva da un medico di famiglia etneo. “Mi ha appena chiamato un paziente affetto da un tumore che ha più di 60 anni. Non vuole pagare la multa perché la ritiene lesiva delle sue libertà costituzionali. Io ho risposto che ci sono delle procedure di legge da rispettare e  che, comunque, se ritiene di non dover pagare deve dimostrare che non si è vaccinato o per questioni di salute, oppure perché ha già avuto il Covid ed è guarito”.

Il camice bianco  ha aggiunto che già molti colleghi hanno ricevuto telefonate analoghe. “Abbiamo detto ai pazienti  – ha aggiunto  – che chi è in regola può entro 10 giorni dalla notifica della multa recarsi all’Asp per produrre la documentazione necessaria a discolpa”.

 Sembra, inoltre  che abbiano ricevuto la multa anche alcuni cittadini etnei già vaccinati. Ciò  significa che qualcosa nei controlli incrociati Asp-Regione-ministero non ha funzionato. E infatti dalla Campania arriva la storia paradossale di una famiglia che si è vista recapitare la multa per una parente deceduta 27 anni fa e che proprio in questi mesi avrebbe compiuto 51 anni.

“L’unica cosa che i medici devono fare davanti a chi telefona per non pagare è quella di consigliare vivamente a queste persone di sottoporsi alla vaccinazione – aggiunge Mimmo Grimaldi, presidente provinciale della Fimmg -. Oggi abbiamo pazienti anche avanti negli anni che  sono positivi, ma non hanno alcun sintomo grazie proprio ai vaccini. Quindi l’over 50 senza immunizzazione deve vaccinarsi perché è una cosa moralmente giusta”.

Le norme per non pagare

I casi in cui è possibile evitare di pagare la multa sono:
1) o l’esenzione sanitaria al vaccino  per motivi di salute, come le allergie gravi;
2) l’esibizione del documento che attesta di aver ricevuto la somministrazione completa del ciclo vaccinale, quindi delle tre dosi e non di una o due;
3) la possibilità a sottoporsi alla prima dose di vaccino in questi giorni e quindi esibire all’Asp l’attestato dell’avvio del ciclo vaccinale, cosa che appare comunque difficile da chi finora ha rifiutato il vaccino.Nel caso in cui il cittadino non proceda a esibire la documentazione necessaria e non paghi  nel frattempo anche la multa, entro sei mesi si vedrà  notificata una cartella esattoriale contro la quale ci si potrà opporre davanti al giudice di pace. Bisogna stare però attenti perché, se si perderà la causa,  il cittadino verrà condannato anche al pagamento delle spese giudiziarie. Insomma oltre ai 100 euro bisognerà sostenere le spese legali per l’opposizione e l’eventuale pagamento delle spese processuali se si dovesse. Alla fine pagare 100 euro potrebbe essere il male minore.

Tamponi e i falsi positivi

A Catania e provincia sono attesi decine di migliaia di avvisi bonari da pagare, tanti sono i cittadini over 50 non ancora vaccinati. In totale i soggetti non immunizzati su tutto il territorio sono all’incirca 180mila, e oltre 40-50mila di questi sarebbero gli over 50, con addirittura migliaia di over 80 senza alcuna copertura. Dall’Asp arriva anche il sospetto di un dirigente: “Fatta la legge trovato l’inganno. Con questa deregulation per i tamponi non sarà difficile per un soggetto esibire magari un attestato di positività fasullo, che supera lo scoglio del pagamento”.