Catania

Largo Odeon, quando i cittadini “chiudono” le piazze alle auto

CATANIA – Nel 2022 l’area sarà realmente un’isola pedonale. A breve , infatti, arriveranno gli arredi urbani e i dissuasori, acquistati grazie alla raccolta fondi lanciata da Legambiente e accolta dai residenti e dalla cittadinanza tutta. Con l’anno nuovo, Catania avrà un’altra zona pedonale: largo Odeon, nel cuore del parco archeologico. In realtà già chiusa al traffico ma solo sulla carta: nei fatti, la piccola piazza è ancora via di transito e parcheggio.

Ancora per poco, però. La conferma arriva dalla presidente dell’associazione ambientalista, Viola Sorbello, che spiega la genesi del progetto di riqualificazione dal basso dell’area prospiciente l’Odeon, il teatro greco romano e, a pochi metri, dalle terme della Rotonda e da piazza Dante.

“Abbiamo sperimentato ciò che è realtà in altre zone d’Italia e d’Europa – spiega Sorbello – cioè la riqualificazione di un luogo coinvolgendo attivamente i residenti e i cittadini. Li abbiamo incontrati e abbiamo dato via alla raccolta fondi per acquistare gli arredi e rendere fruibile l’area”.

Il luogo selezionato ha particolare valore: “È importante ma estremamente degradato e maltrattato” – sottolinea ancora Sorbello. Siamo stati sollecitati dai residenti, li abbiamo incontrati e abbiamo attivato una raccolta fondi, che si è conclusa qualche giorno fa, nella convinzione che chi ha partecipato vorrà difendere la piazza che ha contribuito a creare”. Le somme raccolte, alle quali si aggiungono anche alcune sponsorizzazioni, sono servite per acquistare gli arredi. “L’ordine è già partito”, conferma la presidente di Legambiente che spera che l’iniziativa venga replicata anche altrove. E che la piazza, una volta riqualificata, sia mantenuta decorosa. Spostando in luogo più idoneo, ad esempio, i cassonetti dei rifiuti lì presenti, in attesa dell’avvio della raccolta porta a porta anche in questa zona della città.

Ma largo Odeon pedonale non sarà l’unica novità dell’anno in tema di pedonalizzazioni. Ne è convinto l’assessore comunale alla Viabilità e alla Mobilità, Giuseppe Arcidiacono secondo cui, una volta istallata la videosorveglianza, quanto per il momento scritto su carta diventerà concreto. A partire dalla via Crociferi, gioiello barocco patrimonio Unesco la cui chiusura al traffico deve fare i conti con l’inciviltà.

“Per quanto riguarda via Crociferi – afferma il delegato della Giunta guidata da Salvo Pogliese – stiamo aspettando di istituire la Zona a traffico limitato vera e propria, istallando le telecamere. Ben 9 saranno istallate a controllo dei varchi della Ztl alle spalle di piazza Vincenzo Bellini – continua – e altre saranno posizionate proprio a presidio delle isole pedonali, come ad esempio piazza Sciuti. Insomma – conclude l’assessore – il 2022 sarà l’anno della pedonalizzazioni”.