Il Catania pennella la settima vittoria di fila e consolida il primato del suo girone di Serie D.
Il turno infrasettimanale non ha impedito ai tifosi rossoazzurri di riempire lo stadio con oltre quattordicimila presenze. Curve colorate da striscioni e bandiere, con i tifosi che non hanno mai smesso di cantare per tutti i 90 minuti dell’incontro.
Il Locri ha cercato di contrastare la corazzata etnea, imbrigliando il gioco dei ragazzi di mister Ferraro nei primi 45 minuti.
Ma, come accade da questo inizio di stagione, sono i cambi del tecnico rossazzurro a dare una svolta alla partita.
Dentro Boccia e Sarao fuori Ferrara e Forchignone, primo pericolo al 53esimo con una bella iniziativa di Sarno, ma la sua conclusione finisce fuori.
Entra Giovinco per Lodi e il Catania cambia assetto tattico con un 4-2-3-1 con Sarao unica punta e alle spalle De Luca, Giovinco e Sarno. Al 65esimo su un cross di Rapisarda deviato dal difensore Dodaro il Catania sblocca il risultato.
Al 75esimo per doppia ammonizione Dodaro lascia il Locri in inferiorità numerica e per il Catania è stato tutto in discesa nel gestire il risultato.
A tempo scaduto il raddoppio con una prodezza di Giovinco che pennella una traiettoria che si infila all’incrocio dei pali.
La squadra rossazzurra si conferma squadra da battere e allunga sulle dirette rivali portandosi a +5 sulle inseguitrici rispettando i pronostici come squadra più forte del campionato.