Fatti

Catania, Maurizio Landini partecipa a due iniziative di Cgil Sicilia a favore dei giovani

Tappa a Catania domani per Maurizio Landini in occasione di due iniziative organizzate dalla Cgil Sicilia rivolte ai giovani e suddivise in due appuntamenti, uno di mattina e uno di pomeriggio.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

I due appuntamenti con Maurizio Landini a Catania

La mattina alle 10 l’appuntamento per Maurizio Landini è nell’ex scuola sindacale di Santa Venerina (Passopomo) per l’assemblea dei delegati. I giovani saranno poi protagonisti nel pomeriggio, alle 15.30 alla Geotrans (un’azienda di trasporti confiscata alla mafia e rinata nella legalità grazie all’impegno della cooperativa dei lavoratori, sostenuta da Cgil, Legacoop, Libera). Qui sarà presentato il “Manifesto delle giovani siciliane e dei giovani siciliani”, una piattaforma di analisi e richieste, costruita da una quindicina di associazioni giovanili del campo progressista assieme alla Cgil Sicilia, e rivolta alle Istituzioni perché creino le condizioni affinché restare in Sicilia o potere tornare non siano più per i ragazzi siciliani un miraggio.

Le parole del segretario generale di Cgil Sicilia

Ad aprire i lavori dell’assemblea dei delegati nell’ex scuola sindacale di Santa Venerina (Passopomo), cui parteciperà Maurizio Landini, sarà il segretario generale della Cgil Sicilia, Alfio Mannino.

“Puntiamo a costruire un polo di formazione ed elaborazione delle idee – dice – da aprire al mondo del lavoro, alle associazioni, alle forze progressiste, agli atenei e a chi voglia contribuire a costruire una nuova economia e una nuova società. Riteniamo che il mondo del lavoro e i giovani possano avere un ruolo decisivo nella rivendicazione e affermazione di nuove politiche per la Sicilia. Le forze democratiche – aggiunge Mannino – devono costruire un fronte compatto per contrastare l’attuale deriva, che vede il Governo nazionale tirare ad affossare il Mezzogiorno e quello regionale consenziente e privo di iniziativa propria. Ce la possiamo fare, come ce l’hanno fatta i lavoratori della Geotrans”.