Con grande soddisfazione, il deputato e sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha annunciato la svolta relativa alla Metro di Catania, con lo sblocco sui lotti Stesicoro-Aeroporto e Monte Po-Misterbianco.
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“Finalmente lo stallo che interessava i due lotti “Stesicoro-Aeroporto” e “Monte Po-Misterbianco Centro” della Ferrovia Circumetnea di Catania è in via di risoluzione. I collegi tecnici chiamati a esprimersi in merito alle criticità riguardanti le due tratte hanno concluso le proprie attività, fornendo gli elementi necessari per far ripartire la realizzazione di un’opera strategica, su cui è alta l’attenzione del Mit e mia personale”- le parole del deputato e sottosegretario al Mit Tullio Ferrante.
Successivamente, spiega ancora il deputato e sottosegretario al Mit Tullio Ferrante: “Il collegio ha ritenuto di accogliere parzialmente le richieste di maggiori oneri avanzate dall’Appaltatore per il lotto “Stesicoro-Aeroporto”. La Stazione Appaltante si sta già adoperando per l’adeguamento del progetto esecutivo alle determinazioni arbitrali, con auspicabili sviluppi già nei prossimi giorni. Sul lotto Monte Po-Misterbianco Centro, invece, il Collegio ha individuato un perimetro di disposizioni all’interno del quale la Stazione appaltante potrà procedere, laddove ritenesse sostenibile un percorso finalizzato alla risoluzione del contratto con l’appaltatore, all’eventuale scorrimento della graduatoria, così da poter stipulare in tempi brevi un nuovo contratto di appalto. Ho lavorato sin dall’inizio per il raggiungimento di questo traguardo, attraverso il costante dialogo con il Sindaco di Misterbianco, Marco Corsaro, e con l’amministrazione comunale di Catania, agevolato dall’attivazione di un tavolo di confronto al Mit, da me fortemente voluto, con tutte le parti coinvolte”.
Successivamente, prosegue il deputato al Mit Ferrante: “Anche in questa circostanza, la strada della diplomazia istituzionale si è dimostrata la più efficace per superare le difficoltà che frenano lo sviluppo e la modernizzazione di infrastrutture vitali per i territori”- conclude Tullio Ferrante.