CATANIA – Chiusura del cantiere entro il mese di marzo del prossimo anno e apertura della stazione entro il 2020. Sono queste le tempistiche tracciate dall’assessore regionale alle Infrastrutture, Marco Falcone, e dal direttore generale della Ferrovia Circumetnea, Salvatore Fiore, relative alla fermata della metropolitana cittadina “Fontana”, nei pressi dell’ospedale Garibaldi e i cui lavori sembrano davvero in dirittura di arrivo. Le hanno annunciate ieri mattina in occasione di un sopralluogo nell’area interessata dal cantiere, al quale era presente anche il neo assessore del Comune di Catania, Michele Cristaldi.
Nel corso della visita sono state evidenziate le novità e tracciate le prossime tappe per lo sviluppo della metropolitana. Che, entro un paio di anni, secondo quanto annunciato, dovrebbe compiere importanti passi in avanti. “Avevamo assicurato che avremo verificato lo stato dell’arte dei lavori che interessano la linea metropolitana – ha spiegato l’assessore Falcone – per questo abbiamo organizzato questo incontro. Entro il 2020 – continua il delegato del presidente Musumeci – consegneremo questa stazione ma, prima, chiuderemo l’area di cantiere ed elimineremo anche questo ostacolo alla viabilità”.
Il riferimento è all’area, situata a pochi metri dalla grande rotatoria dell’ospedale Garibaldi, che impegna la carreggiata, tanto da aver costretto alla realizzazione di una bretella, per consentire il normale deflusso del traffico. Falcone ha poi speso importanti parole anche per la ditta che sta realizzando i lavori, la Cmc, il cui stato di salute non è certamente ottimale ma che è uscita a garantire la prosecuzione delle attività scongiurando rallentamenti, grazie anche ai frequenti incontri e alle sollecitazioni da parte di politici e amministratori. “Abbiamo chiesto alla CMC, insieme agli altri soggetti coinvolti – ha proseguito Falcone – di accelerare e la ditta, nonostante le difficoltà, sta lavorando velocemente”.
Se tutto dovesse procedere senza intoppi, dunque, il cantiere potrebbe essere ultimato entro la metà di marzo. Successivamente, la stazione dovrebbe diventare operativa, probabilmente entro l’anno.
“Dobbiamo chiudere tre cantieri entro pochi mesi – ha sottolineato ancora l’assessore: oltre questo, anche quello relativo alla stazione Cibali e quello della tratta Palestro – Stesicoro. Anche perché – dobbiamo aprirne altri due – ha detto – quello per la tratta Monte Po – Misterbianco e quello Stesicoro – aeroporto. Nel 2021 – ha aggiunto – apriremo il Misterbianco – Belpasso”.
Ottimista il direttore generale della Fce, Salvatore Fiore, che ha evidenziato il grande passo avanti compiuto dall’infrastruttura in generale che, con l’apertura della stazione Fontana, e a seguire quella Monte Po, avrà quasi due chilometri di percorso in più, oltre che due stazioni. “Entro il prossimo anno – ha sottolineato – con la stazione Fontana apriremo anche quella di Monte Po, utilissime per avvicinare la periferia alla città e agevolare gli spostamenti da questi quartieri molto popolosi. Dalla stazione Fontana, inoltre – ha concluso – si potrà accedere direttamente, grazie a un percorso protetto e diretto all’interno dell’ospedale Garibaldi”.