Catania

Catania, il mistero del distributore abbandonato. Comune: “Non sappiamo chi sia il titolare”

CATANIA – Alcune sono dismesse e occupano alcuni spazi preziosi che potrebbero essere “liberati”. Altre sono state riattivate, come quella in via di Sangiuliano bassa, di fronte il Teatro Sangiorgi, mentre per altre ancora si fa fatica a rintracciare i proprietari. Le pompe di benzina non più in uso o per le quali non è stata rinnovata la concessione sono numerose in città; alcune sono immerse nel degrado, indecorose ma soprattutto pericolose. Eppure, eliminarle non è facile come sembrerebbe. Come quella di piazza Galatea, a pochissimi passi dal mare e dal “salotto buono” di viale Ionio e viale Africa.

La pompa di benzina abbandonata in piazza Galatea

Di questa struttura scriviamo da un po’: da quando al Quotidiano di Sicilia è arrivata la segnalazione del disagio causato dalla pompa dismessa. Sulla questione è intervenuto anche un consigliere comunale, Andrea Cardello, che chiedeva spiegazioni sul futuro della struttura. “Parliamo di una stazione di servizio in gran parte danneggiata e vandalizzata che non ha più nessun tipo di utilità – scriveva Cardello in una nota alla stampa – una situazione che penalizza gli abitanti della zona perché, oltre alla questione di pubblico decoro, c’è un problema legato alla sicurezza che non deve passare in secondo piano. Inoltre, c’è il rischio che la struttura possa diventare l’ennesima discarica abusiva. Palazzo degli Elefanti deve intervenire o intimando ai proprietari di rimuovere la stazione di servizio oppure di recuperarla completamente”.

“Stiamo cercando di ricostruire chi sia il titolare”

Era il mese di ottobre 2023: all’epoca, la soluzione sembrava a portata di mano e il direttore dell’Urbanistica del Comune di Catania, Biagio Bisignani, aveva assicurato un pronto intervento dell’amministrazione comunale con l’invio della diffida ai proprietari affinché smantellassero ogni cosa e ripristinassero le condizioni di sicurezza. La difficoltà di reperire il proprietario della pompa di benzina avrebbe però bloccato ogni cosa. “Stiamo cercando di ricostruire chi sia il titolare – confermano dagli uffici di via Biondi – tramite l’ufficio del Suolo pubblico. Un lavoro non semplice dal momento che questa è una pompa di benzina storica”.

Per la “liberazione” bisognerà quindi aspettare ancora

Per la “liberazione” della piazza Galatea occorrerà dunque attendere ancora. Non però per il distributore dismesso di piazza dei Martiri: più piccolo e defilato, rappresenta da tempo una icona all’abbandono. Ma non per molto: secondo quanto riferitoci dagli uffici dell’Urbanistica, la pompa di benzina sarà smantellata, anche se i tempi di quando questo avverrò ancora non si conoscono e potrebbero essere lunghi.