Il termovalorizzatore di Catania previsto dal Piano Rifiuti della Regione siciliana a Pantano d’Arci diventa un qualcosa di sempre più concreto. L’impianto ha ottenuto giovedì pomeriggio il parere positivo (con riserva) della Commissione Tecnica specialistica per le Autorizzazioni Ambientali (Cts) della Regione Siciliana.
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Ma non si tratta ancora di un sì definitivo. “La proposta di parere del referente è stata esaminata dalla Cts – precisa in una nota la Commissione – in ragione del tempo trascorso dalla presentazione e dalle audizioni. In considerazione delle complesse questioni ambientali, tecniche e giuridiche emerse durante il dibattito e degli apporti delle associazioni ambientaliste è stato così richiesto un più ampio ed articolato approfondimento“.
La nota è stata diffusa dopo che alcuni siti d’informazione avevano riferito del parere favorevole, ma la Cts ha parlato di infondate notizie relative al presunto primo via libera tecnico ad un termovalorizzatore da realizzare a Catania. Per la Cts si tratta, infatti, di “incomplete notizie su complesse attività istruttorie, avviate da tempo ed ancora in corso di svolgimento a fronte del mutato quadro normativo, e quindi prive di fondamento sugli esiti”.
Continua l’istruttoria: “La questione è oggetto di valutazioni tecnico-giuridiche da parte del gruppo istruttorio alla stregua degli apporti procedimentali di enti esponenziali di interessi, di modifiche normative (art.14 ter d.l. n.14/2024 conv. l. n.11/2024, che prevede esclusivamente l’iniziativa pubblica per gli impianti) e di pianificazione intervenuti ed in corso di definizione (l’adeguamento del piano regionale rifiuti, all’esame della Cts, già prevede un minore dimensionamento degli impianti). Solo successivamente potrà essere valutato dalla Cts– prosegue la nota -. Il parere definitivo in merito alla realizzazione dell’iniziativa, quindi, non può in alcun modo considerarsi ancora emesso, mentre continua l’istruttoria comunque dovuta dalla Commissione rispetto ad istanze da tempo presentate”.