Poliziotto investito mentre tenta di fermare l’autore di un furto al supermercato: è avvenuto a Catania, dove gli agenti delle volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura etnea hanno fermato e arrestato un 39enne.
Le accuse a suo carico sono di rapina impropria, resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni e porto di oggetti atti ad offendere.
Il 39enne si era recato in un supermercato del quartiere Nesima quando, dopo aver preso alcuni prodotti, ha tentato di darsi alla fuga. È stato prontamente fermato dai dipendenti del negozio, che lo hanno invitato a svuotare lo zaino dove aveva nascosto la refurtiva. A quel punto l’uomo ha provato a eludere il controllo ma, accortosi che il personale addetto alla sicurezza aveva già chiamato la Polizia di Stato, si è dato alla fuga disfacendosi della refurtiva.
Un poliziotto della Questura di Catania, libero dal servizio, accortosi dell’accaduto è intervenuto per fermare l’autore del furto. Il fuggitivo, una volta salito in auto, ha provato ad allontanarsi ma il poliziotto, che nel frattempo si era qualificato, si sarebbe posizionato davanti al veicolo, intimandogli di arrestare la marcia.
Nonostante la presenza dell’agente, l’uomo ha proseguito la marcia investendo il pubblico ufficiale, facendolo finire a terra. Nonostante fosse ferito, il poliziotto è riuscito ad annotare il numero di targa per fornirlo alla Sala Operativa della Squadra Volanti.
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L’auto è risultata intestata a una società di autonoleggio. Tuttavia, le tempestive indagini della Squadra Volanti hanno consentito di localizzare il fuggitivo che è stato bloccato a bordo del veicolo. A seguito di perquisizione all’interno dell’auto, gli agenti hanno trovato 2 grossi coltelli.
L’analisi delle immagini del sistema di videosorveglianza del supermercato ha inoltre permesso di ricostruire le diverse fasi del ferimento dopo il furto. A quel punto gli operatori della Squadra Volanti, insieme al poliziotto ferito, hanno eseguito l’arresto dell’uomo, un 39enne catanese, che è stato denunciato anche per porto abusivo di oggetti atti ad offendere. Su disposizione del Pubblico Ministero, gli agenti lo hanno condotto al carcere di Piazza Lanza.
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