Prima gara del 2023 e prima vittoria. Il Catania approccia il nuovo anno nella maniera giusta, battendo il Ragusa 3-0 al termine di una gara mai in discussione.
Lodi apre le marcature al 20’ su calcio di rigore (guadagnato da Castellini per fallo di Cess, espulso), poi, in superiorità numerica, i rossazzurri dilagano: segnano Chiarella e Andrea Russotto, i migliori in campo.
Pratica già chiusa nel primo tempo, gli etnei potrebbero arrotondare ulteriormente il punteggio, ma si resta al 3-0. Per effetto dei risultati di Locri (1-1 contro il Santa Maria del Cilento) e Lamezia (2-2 con il Canicattì), il Catania sale a +12 sulle seconde in classifica.
CATANIA-RAGUSA 3-0 (20’ Lodi, 30’ Chiarella, 38’ An. Russotto)
Groaz 6 – Seconda gara stagionale per il portiere arrivato dalla Triestina, la scelta odierna di Ferraro per lo slot 2004. Si conferma un autentico talismano per la squadra rossazzurra, avendo difeso la porta etnea in occasione delle due gare più semplici della stagione: a Paternò e, appunto, contro il Ragusa. A dieci minuti dalla fine della gara il suo unico intervento, quando devìa in corner una conclusione dal limite.
Rapisarda 6.5 – Riduttivo definirlo terzino: Rapisarda è un’ala aggiunta e, talvolta, quasi un regista di fascia. Davanti a sé ha Chiarella e non Sarno, come spesso accaduto in stagione, ma l’intesa tra i due è comunque di ottimo livello: le loro combinazioni e scambi stretti si tramutano spesso in enigmi irrisolti per i difensori del Ragusa. Certezza assoluta. Dal 90’ Al. Russotto S.V. – Si rivede in campo dopo i problemi fisici, nella speranza possa ritagliarsi uno spazio importante nel nuovo anno.
Somma 6 – Senza Lorenzini, è lui l’elemento d’esperienza nel pacchetto dei centrali. Conferma i progressi evidenziati nelle ultime gare disputando una gara pulita e senza sbavature.
Castellini 6 – Fa coppia per la prima volta in stagione con Somma. La sua prestazione è la solita: grande concentrazione, attenzione sempre costante. È pericoloso anche in attacco: è infatti lui a procurarsi il calcio di rigore che stappa il match e la conseguente espulsione di Cess.
Boccia 6.5 – Comincia a prendere maggiore confidenza con un ruolo, quello di terzino sinistro, che non è propriamente il suo. Lotta su ogni pallone, vince tanti contrasti e spinge sull’out mancino con continuità. Prestazione positiva, forse la migliore stagionale.
Rizzo 6 – Partita di controllo e gestione del centrocampo, Rizzo è sempre imprescindibile per il centrocampo del Catania. Prova in un paio di occasioni anche la conclusione verso la porta ma non è fortunato.
Lodi 6.5 – Aveva aperto il girone d’andata del Catania con una rete su punizione a Ragusa, si ripete trasformando un calcio di rigore nel ritorno: è di Lodi la prima rete rossazzurra del 2023. Gestisce il pallone con cura quando la gara è in equilibrio, si diverte a duettare con i compagni dopo l’1-0, quando il Catania dilaga. Dall’86’ Di Grazia S.V. – Ultimi minuti di gara in campo per la seconda presenza stagionale.
Palermo 6.5 – Sta bene mentalmente e fisicamente, e si vede. Confermato nel ruolo di mezzala sinistra titolare, Palermo interpreta il ruolo con corsa e dinamismo, diventando, in fase offensiva, un appoggio per le punte. Il Catania riparte con le sue progressioni palla al piede, e lui spesso sfiora il gol con i suoi inserimenti dentro l’aera colpendo anche un palo a inizio ripresa.
Chiarella 7 – Dopo tre ingressi a gara in corso, l’ex Pescara ritrova un posto da titolare dopo più di tre mesi (l’ultima volta per Catania-San Luca). La gamba c’è, è tornato il vero Chiarella: continui attacchi alla profondità e dribbling, il numero 31 rossazzurro impazza sulla corsia di destra. Al 28’, per lui, c’è anche il tempo di trovare la prima rete con la maglia del Catania: un mancino dall’interno dell’area che batte Truppo. Dal 74’ Pedicone – Primi minuti con la maglia del Catania per il terzino ex Trapani.
Sarao 6 – Cerca in ogni modo la via della rete, ma senza esito positivo. A volte, come al 33’ quando calcia solo davanti al portiere, pecca di imprecisione, in altre occasioni non è fortunato. Dopo la rete del vantaggio del Catania, con la partita in discesa, incrementa i suoi tentativi verso la porta: il gol gli manca da Paternò-Catania e l’astinenza sembra pesargli. Dal 72’ De Luca 6 – Entra e agisce da prima punta, nel finale poteva trovare il gol.
An. Russotto 7.5 – Quando si dice fare la differenza. Scelto da Ferraro dal primo minuto, Russotto ripaga sfoderando una prestazione da altra categoria. Dribbling, accelerazioni, tiri in porta: c’è tutto nella sua gara. Colpisce una traversa al 37’ e centra il bersaglio grosso un minuto più tardi saltando due avversari e calciando dai trenta metri (con l’evidente complicità di Truppo). Quando gioca così, è semplicemente devastante. Dal 65’ Giovinco 6 – Ha una posizione ibrida: parte da esterno sinistro ma finisce spesso per accentrarsi e giostrare da trequartista. La qualità è evidente, gli mancano un po’ di fiducia per diventare una vera risorsa.
Ferraro 6.5 – Inizia bene l’anno con una vittoria convincente. Le scelte di formazione lo premiano, deve reinventare la squadra viste le tante indisponibilità e lo fa bene: Russotto e Chiarella sono devastanti e fanno la differenza. Una vittoria che ci voleva per come è maturata, dopo quelle sofferte ottenute sul finire del 2022, e con il vantaggio sulle seconde che aumenta. Si può guardare alla trasferta di Locri contro il San Luca con rinnovata fiducia.
Simone Vicino