2500 alberi che saranno piantumati in tutta la città di Catania. In particolare, nelle zone periferiche, per compensare le piante morte, cadute e, soprattutto, il gap di verde contestata tante volte nelle classifiche nazionali di vivibilità urbana. Stamani, nella piazza realizzata da l’Iacp entea, all’angolo tra via IV Novembre e Corso indipendenza, il sindaco di Catania Enrico Trentino, l’assessore all’ambiente Salvatore Tomarchio, insieme ai colleghi Giovanni Petralia, Andra Guzzardi e Sergio Parisi, al direttore del Verde Lara Riguccio, alla presenza dei rappresentanti dei Confcommercio Catania e di Legambiente, hanno consegnato gli alberelli che arricchiranno l’ambiente urbano, nell’ambito dell’iniziativa “Catania Respira”, un piano già nella fase realizzativa che prevede la messa a dimora di nuovi alberi a Catania, uno per ogni bambino nato nel 2023.
Un progetto in linea con l’approccio delle Green City, attraverso la rigenerazione dei sistemi urbani, come ha sottolineato il primo cittadino, con particolare riferimento alle infrastrutture verdi multifunzionali e alla biodiversità. Un’iniziativa, che prevede anche la partecipazione dei componenti della “Consulta comunale del Verde”, ha un doppio valore: le piante saranno infatti “adottate” dai commercianti della zona e e dalla comunità affinché ricevano cure e soprattutto acqua.
“Siamo contenti che l’amministrazione abbia messo in campo questa azione, che va moltiplicata – commenta Davide Ruffino, segretario della Legambiente etnea. È importante anche il coinvolgimento dei commercianti e dei residenti – prosegue – anche perché mancano gli impianti idrici e, senza pioggia, se non se ne occupa la comunità l’azione resta a metà. Ogni cittadino – conclude – deve assumersi anche la responsabilità di ogni singolo albero”.
A breve, dopo la messa a dimora delle piante al Passiatore e in Corso Indipendenza, altri alberi saranno piantati in viale Mario Rapisardi, in Corso Italia, in via Plebiscito, al lungomare e nell’area del Lombardo Radice. I fondi che hanno permesso il loro acquisto derivano dalla tassa di soggiorno.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI