CATANIA – Un ringraziamento al suo predecessore e la consapevolezza di dover centrare l’obiettivo. Il neo delegato della giunta Pogliese in materia di nettezza urbana, Andrea Barresi, è consapevole che quella dei rifiuti è una sfida che non può essere perduta. Soprattutto di fronte la continua emergenza dovuta all’esaurimento degli impianti siciliani e alla possibilità, sempre più concreta, che l’eccedenza della quota di indifferenziato dovrà essere esportata fuori dalla regione.
“Voglio sottolineare il grande lavoro del mio predecessore che ha trovato una situazione difficile – dice Barresi. Siamo in una situazione delicata – ammette – e questo richiede tanta attenzione e tanto lavoro, iniziando dal conoscere il meccanismo, le risorse umane, le difficoltà”. Anche per questo, il nuovo assessore si è premurato a incontrare i vertici della Srr Catania Città metropolitana, nonché le ditte vincitrici del nuovo appalto, in modo da affrontare le questioni urgenti che assicura “nei prossimi giorni, saranno approfondite”.
Tra cui l’avvio del nuovo appalto e l’estensione graduale della raccolta porta a porta in tutta la città, che dovrà essere spinta al massimo. Non è un mistero il fatto che le cattive performance della città di Catania abbiano trascinato verso il basso le percentuali di differenziata raggiunte dalla Società di regolamentazione rifiuti. Nel frattempo, è rientrata la nuova emergenza rifiuti palesatasi la scorsa settimana allo scadere del provvedimento della Regione che consentiva l’utilizzo di alcune discariche dell’Isola per abbancare l’eccedenza della discarica di Lentini. La richiesta delle Srr di ottenere la proroga dello stesso provvedimento per consentire di mettersi in linea con la documentazione per la pubblicazione dei bandi per individuare le piattaforme integrate è stata infatti accettata dall’assessore regionale all’Energia, Daniela Baglieri.
“Si ritiene indispensabile – in considerazione delle eventuali refluenze negative sulla salute umana, sull’ambiente e sull’ordine pubblico – dover prorogare di ulteriori 60 giorni i tempi e le disposizioni di cui alle precedenti – si legge nel documento”. La Società di regolamentazione rifiuti hanno dunque due mesi di tempo per completare l’iter. Una vittoria per queste societài, come spiega il presidente delle Srr Catania Città metropolitana, Francesco Laudani. “Siamo soddisfatti e, per questo, ringrazio l’assessore Baglieri – commenta. In questi due mesi di tempo, le Srr avranno la possibilità di allinearsi e potranno completare l’iter richiesto”.
Nel frattempo la Regione vigilerà. “Si precisa – si legge ancora nel provvedimento – che, in esito alla proroga concessa con la presente direttiva, gli iter amministrativi delle Srr interessate saranno sottoposte a monitoraggio con cadenza quindicinale, al fine di valutare – ove necessario – eventuali altre soluzioni idonee a scongiurare ogni rischio igienico-sanitario”.