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Catania, rischio allagamenti, i progetti in campo

CATANIA – Lavori importanti per il deflusso e lo smaltimento delle acque piovane. Sono stati annunciati dal sindaco di Gravina, Massimiliano Giammusso evidenziando la necessità di agire sul fronte idrogeologico che ormai da tempo rappresenta una grande criticità del territorio “che presto verrà risolta – si legge nel comunicato ufficiale. Sono stati infatti aggiudicati i lavori per la realizzazione del collettore in via Simili e via Moro che convoglierà le acque piovane nel canale di gronda del comune di Catania già esistente in via Fasano”.

I lavori per lo smaltimento delle acque meteoriche, si legge ancora nella nota stampa, verranno finanziati con i fondi del Pnrr e sono stati inseriti dall’amministrazione comunale all’interno del Programma Triennale delle Opere Pubbliche 2023-2025 (elenco annuale 2023 e sono stati aggiudicati in anticipo rispetto al termine del 30 giugno 2023). “L’amministrazione comunale di Gravina di Catania raggiunge un altro obiettivo importante, finalmente riusciremo a risolvere il problema delle acque piovane che allagano alcuni punti del nostro territorio. – ha spiegato il sindaco Massimiliano Giammusso -. Lavori necessari per risolvere una evidente criticità del nostro territorio. Per il raggiungimento di questo importante traguardo – prosegue il primo cittadino – è necessario ringraziare i nostri funzionari che ci hanno permesso di intercettare i fondi del Pnrr”.

Anche a Catania si lavora per l’intercettazione delle acque meteoriche attraverso tre cantieri per la realizzazione del collettore B e per la sistemazione dei torrenti Buttaceto e Forcile per circa 150 milioni di euro. Progetti voluto dal commissario regionale, Maurizio Croce ed eseguite dalla direzione Lavori pubblici del Comune. “Per quanto riguarda i lavori per la realizzazione del collettore B – spiega l’ingegnere Giuseppe Marletta che, insieme al direttore Fabio Finocchiaro, si occupa di tali interventi – siamo in fase di affidamento della gara per la progettazione. È un appalto integrato – prosegue: il contratto prevede sia la progettazione che l’esecuzione”. Bisognerà aspettare la validazione del progetto per poi procedere all’affidamento dell’appalto alla stessa ditta. “Si stanno completando le indagini geognostiche e il primo maggio si inizierà la fase di progettazione definitiva”.

L’intervento inizia a Misterbianco fino all’area dove si trova un nuovo centro commerciale e riguarda la sistemazione idraulica del torrente Cubba. Da qui, inizia il cantiere che prevede la sistemazione idraulica del Buttaceto. In questo caso, la progettazione definitiva ed esecutiva sono state affidate e, attualmente, si stanno completando le indagini geognostiche. Un altro intervento riguarda il torrente Forcile nell’area di San Giuseppe La Rena. “Il commissario – conclude Marletta – entro il 2023 manderà in gara l’appalto per la progettazione esecutiva e l’affidamento dei lavori”.

Intanto hanno preso il via lungo la Strada statale 417, nel territorio di Ramacca, gli interventi di somma urgenza per ripristinare gli argini del fiume Gornalunga. Il corso d’acqua era esondato causando, in occasione di frequenti eventi di piena, pericolosi fenomeni di allagamento e, di conseguenza, danni alle colture circostanti. Gli interventi sono stati disposti e finanziati dall’Autorità di bacino della Presidenza della Regione. Le opere sono state divise in due parti: la prima è stata affidata dalla stessa Autorità, mentre a occuparsi dell’altra sarà il Genio civile di Catania. Ciascun intervento riguarderà circa 900 metri dell’argine destro del corso d’acqua nei pressi dell’innesto con il canale Fiumefreddo e consisterà nel ripristino dei tratti danneggiati dall’alluvione. I lavori avranno un costo di circa 200 mila euro ciascuno e una durata prevista di trenta giorni.