Il miglior Catania della stagione e un Palermo cinico ottengono due successi fondamentali in ottica play off. I rossazzurri di Baldini hanno battuto la Casertana per 3-0 e adesso sognano il quarto posto (giustizia sportiva permettendo). I rosanero, con non poche difficoltà, hanno domato la Cavese agganciando in classifica al settimo posto il Foggia che però resta in vantaggio in virtù degli scontri diretti. La squadra di Filippi spera proprio nel Catania che affronterà i pugliesi nell’ultima giornata della regular season.
Bel gioco, carattere e intensità. Il Catania targato Baldini piace e dopo lo stop di Catanzaro ha ripreso il suo cammino di vittorie. Da quando è arrivato l’allenatore ex Trapani sono stati conquistati 15 punti su 18 disponibili, confermando l’ottimo lavoro svolto finora. Con la Casertana finisce 3-0, sotto la guida Baldini sono 14 i gol fatti e 4 i subiti. I rossazzurri giocano una grande gara nonostante le pesanti assenze in attacco di Sarao, Di Piazza e Russotto e che portano il tecnico etneo a varare un 4-3-1-2 inedito con Dall’Oglio sulla trequarti ad inserirsi tra gli attaccanti Reginaldo e Golfo. Ad aprire le danze Calapai, complice l’errore grossolano del portiere Avella, poi ci pensa la punta brasiliana a trovare il raddoppio. Proprio Reginaldo sta dimostrando di essere l’uomo in più in questo finale di stagione. Prima del 3-0 c’è spazio per la splendida punizione di Maldonado che si stampa sul palo. Chiude i giochi Giosa che di testa su corner di Dall’Oglio buca ancora la porta campana. Il Catania resta quinto a pari punti con la Juve Stabia e a -2 dal Bari. Gli etnei devono compiere un altro sforzo e vincere a Foggia per poi sperare nella restituzione dei due punti di penalizzazione. Il Collegio di Garanzia darà il suo verdetto il 5 maggio.
Una vittoria conquistata con le unghie e con i denti. Il Palermo soffre contro l’ultima in classifica ma alla fine riesce a conquistare 3 punti importantissimi. I rosanero si impongono sulla Cavese per 3-2 e ringraziano l’erroraccio di Russo che ha portato al gol decisivo di Rauti. Al Barbera tanti errori e difese tutt’altro che solide. La squadra di Filippi nonostante il gol incassato dopo 10 minuti da Bubas, riesce a ribaltarla già nel primo tempo con Lancini e Valente. Ma non è finita qui perché i campani pareggiano al 76’ con Matera e mettono paura al Palermo. Poi ci pensa l’estremo difensore della Cavese a combinare un patatràc, che nel tentativo di rinvio colpisce Luperini, il pallone viene recuperato da Rauti il quale sigla il gol del definitivo vantaggio. Adesso la formazione di Filippi che ha agganciato il Foggia in classifica, spera in un regalo del Catania contro i pugliesi, ma sarà fondamentale portare a casa punti contro la Virtus Francavilla. Arrivare ai playoff da settimi consentirebbe ai rosanero di giocare al Barbera il primo scontro degli spareggi.