Catania

Soprintendenza, rivoluzione digitale “Pratiche evase in 20-30 giorni”

CATANIA – Tempi ridotti in provincia per ricevere le autorizzazioni da parte della Soprintendenza dei beni culturali. Da quando è attivo il Portale “Paesaggistica Sicilia”, infatti, a Catania su un totale di 1.145 pratiche presentate nel mese di giugno, grazie al nuovo sistema 452 (più del 30 per cento) sono già state evase, mentre 557 sono in corso di istruttoria e usciranno entro la prima decade di agosto. Inoltre, in alcuni casi, vi sono state istanze che, per la semplicità della richiesta e la regolarità documentale, sono state evase nel tempo record di 24 ore.

La Piattaforma per le autorizzazioni paesaggistiche, gemella e complementare della Piattaforma per l’autorizzazione delle strutture in zona sismica già in uso presso gli Uffici del Genio Civile dell’Isola, è oggi una rivoluzionaria realtà anche per l’Amministrazione regionale dei Beni culturali.

La “rivoluzione paesaggistica” si è realizzata attraverso la normalizzazione dei diversi processi e la sistematizzazione e digitalizzazione delle procedure connesse alle richieste di autorizzazione e nulla osta rilasciati dalle Soprintendenze della Sicilia ai sensi del Codice dei Beni Culturali. Il vantaggio determinato dall’uso del nuovo Portale è sotto gli occhi di tutti: maggiore certezza dei tempi e delle procedure, ridotte interlocuzioni tra professionisti e personale delle Soprintendenze, maggiore trasparenza e tracciabilità di tutte le fasi della procedura: dal momento dell’incameramento della richiesta a quello dell’evasione.

A Catania, dunque, le richieste di autorizzazioni previste dal Codice dei Beni culturali e del paesaggio possono essere presentate esclusivamente attraverso il Portale paesaggistica.sicilia.it, mentre l’uso del formato cartaceo e della pec resta limitato all’integrazione delle pratiche già presentate in precedenza.

“L’esperienza maturata grazie al progetto-pilota partito da Siracusa – dice Donatella Aprile, oggi Soprintendente dei Beni culturali di Catania che della ‘rivoluzione’ è stata promotrice – ci fa registrare oggi tempi di evasione delle pratiche di 20-30 giorni a fronte dei 4-6 mesi necessari prima dell’avvio del processo di informatizzazione. Questi tempi sono dovuti, in linea di massima, alla più facile reperibilità e consultazione della documentazione, alla limitazione dei tempi da destinare al ricevimento del pubblico da parte del personale della Soprintendenza che si può dedicare più compiutamente all’esame delle richieste, alla standardizzazione delle procedure”.

Dal primo agosto 2021 anche a Palermo e a Messina partirà il “Portale Paesaggistica Sicilia”, successivamente sarà reso operativo in tutte e nove le province dell’Isola.