Con la costituzione della “Catania SSD“, al momento associazione a responsabilità limitata con 10mila euro di capitale sociale, è di fatto ufficialmente cominciata, con i primi atti giuridici formali, una nuova era calcistica nella città dell’elefante. La neocostituita società, che avrà sede a Catania in via Musumeci 171, secondo quanto riportato da un comunicato ufficiale del Gruppo Pelligra sarà rappresentata da un Consiglio d’Amministrazione composto da Rosario Pelligra, che sarà anche il presidente del nuovo Catania, dal vicepresidente e amministratore, Vincenzo Grella e da Giovanni Caniglia, Consigliere d’amministrazione e già segretario generale della Camera di Commercio italo-australiana.
La notizia della nomina del nuovo ad nella figura di Vincenzo Grella accende il dibattito sull’ingresso nel club di Alessandro Zarbano, ex ad del Genoa accostato al nuovo progetto rossazzurro. Ipotizzabile una nomina a direttore generale, ma in tal senso sarà meglio attendere le ufficialità di rito. Non ci saranno invece problemi per l’incarico di direttore sportivo, Antonello Laneri ha convinto tutti. A ruota saranno successivamente annunciati anche i quadri tecnici, in pole position per la panchina etnea c’è Michele Pazienza, però attualmente vincolato al Cerignola. Altri componenti dello staff saranno legati al passato del direttore sportivo e dell’allenatore. Questo quello che emerge dai contatti che si sono susseguiti negli ultimi giorni.
Particolarmente azzeccata e apprezzata la decisione di dare al nuovo Catania un nome semplice, non in contrasto col passato, scelta che sarebbe stata presa anche dopo aver ascoltato gli umori della piazza. Catania SSD, un po’ com’era anche ai tempi di Pulvirenti con Finaria, avrà una società controllante alle spalle, anche in questo caso questa informazione sarà approfondita in sede di conferenza stampa per la presentazione del progetto calcistico rossazzurro che ripartirà dalla prossima Serie D, campionato cui la società richiederà iscrizione per il campionato 2022-2023.