CATANIA – Lavori di riqualificazione per oltre quattro milioni di euro. Riguarderanno lo stadio Angelo Massimino che, con l’intervento, cambierà volto diventando una struttura moderna. È quanto comunica Palazzo degli Elefanti che spiega le modalità dell’intervento, finanziato con 4,4 milioni di euro prelevati dai fondi comunitari del Patto per Catania, rimodulati dalla giunta Pogliese e finalizzati a riqualificare spazi pubblici della città.
“Stiamo puntualmente mantenendo un impegno assunto con i catanesi nei mesi scorsi – ha spiegato il sindaco Salvo Pogliese – quale concreto contributo a imprimere una svolta alle fortune calcistiche del Calcio Catania, dopo le tribolazioni degli ultimi anni. Sono interventi di adeguamento che servono a rendere più confortevole il godimento dagli spalti degli eventi sportivi e i concerti, come accade ormai negli stadi più moderni, ma anche a riqualificare tutto l’impianto ormai inadeguato per la storia e la tradizione di una grande città, che crede nello sport come fattore di coesione e promozione sociale”.
Nello specifico, verranno installati moderni seggiolini colorati in tutti i settori dell’impianto, complessivamente 20.806; sarà rifatto il manto erboso con soluzioni innovative (come l’innesto di erba artificiale con quella naturale) e un nuovo impianto di irrigazione; sarà realizzato un tabellone luminoso più moderno e funzionale che sostituirà quello installato nella curva Nord ormai inutilizzabile. Inoltre, verrà rigenerata la pista d’atletica, saranno realizzati nuovi spogliatoi e il rifacimento del sottopassaggio per l’accesso al campo, riqualificati i servizi igienici di tutte le tribune dello stadio, rifatti anche la sala stampa, i corridoi della mix zone, la hall d’ingresso e altri interventi sulle recinzioni e le tribune, che saranno anche riverniciate.
“Il Massimino è un altro tassello del piano complessivo di ristrutturazione degli impianti sportivi comunali – ha aggiunto l’assessore Parisi – iniziato dallo storico Campo Scuola di Picanello e che vanta a oggi ben sette cantieri aperti in vari impianti della Città”. Parisi spiega anche che i fondi, inizialmente, erano destinati alla realizzazione della mantellata del porto, intervento che invece sarà realizzato dall’autorità portuale della Sicilia orientale. L’assessore Parisi ha sottolineato anche come, la riqualificazione dello stadio cittadino, potrebbe essere una leva importante per l’acquisto del Calcio Catania. Non solo da Tacopina. “Era un intervento doveroso – ha continuato Parisi: se poi questo servirà a stimolare ulteriori investitori, prenderemo due piccioni con una fava. Ricordo che l’impianto è comunale e quindi i soldi sono spesi per città”.
Intanto, la Sigi, Sport Investment Group Italia Spa che ha rilevato la squadra di calcio cittadina, si dice soddisfatta. “Esprimo ancora una volta – ha dichiarato l’avvocato Giovanni Ferraù, presidente del Cda della Sigi – gratitudine al sindaco Salvo Pogliese, all’assessore allo sport Sergio Parisi e a tutta l’amministrazione del Comune di Catania per il lavoro che svolgono per la città, per renderla più bella e funzionale. Tutta la Sigi apprezza lo sforzo che l’amministrazione sta facendo per migliorare le strutture sportive della città e in modo particolare la casa del Calcio Catania, ovvero lo stadio Angelo Massimino. Il rinnovamento dello stadio Massimino è un punto di partenza anche per Sigi che lavorerà, senza lasciare nulla al caso, per fare in modo che all’interno di uno stadio rinnovato possa giocare una squadra degna di una struttura così importante e prestigiosa”.
Nel piano di riqualificazione dello stadio Massimino, l’Amministrazione Comunale ha previsto un distinto progetto per 1,5 milioni di euro di fondi comunitari del Pon Metro, per rigenerare l’area del Cibalino, da destinare a scopi sociali, in collaborazione con le associazioni del territorio. Il campetto di calcio verrà trasformato in manto verde con innesti di erba artificiale, migliorata la funzionalità della tribunetta, riqualificato l’attiguo immobile su due livelli dei vecchi spogliatoi e trasformata in un moderno playground la vecchia palestra all’aperto.