Sanità

Tragedia a scuola, Pettinato: “Defibrillatore ha permesso donazione organi”

Una tragedia immane. Non usa altre parole Sara Pettinato, medico e presidente della commissione consiliare Sanità, nel commentare la morte della dodicenne colpita da un malessere la scorsa settimana, mentre era scuola, e deceduta poco dopo.

La presidente della commissione Sanità

“Purtroppo – continua Pettinato – relativamente ad alcune alcune patologie non si possono fare previsioni. La bimba ha avuto un’emorragia cerebrale, forse a causa di una malformazione congenita. Il personale scolastico è intervenuto subito – commenta ancora il medico e consigliere comunale  – ma purtroppo non si poteva fare altro”.

I soccorsi a scuola

Sara Pettinato si sofferma sull’importanza delle operazioni di rianimazione portate avanti dal personale scolastico in attesa dei soccorsi. “Proprio il soccorso scuola, l’utilizzo del defibrillatore e l’aver praticato la respirazione bocca a bocca hanno permesso al cuore della piccola di pompare ancora sangue, consentendo, una volta accertata la morte cerebrale, di poter donare gli organi – sottolinea. Se non ci fosse stato il soccorso immediato e la ripresa dell’attività cardiaca, la bambina non avrebbe potuto salvare qualcun altro”.

Le iniziative della Commissione

I genitori hanno infatti autorizzato il prelievo degli organi per la donazione: compreso il cuore, che servirà a salvare un’altra bambina. “Un sacrificio che ha permesso ad altri di vivere e che non deve rimanere solo un titolo sul giornale – afferma ancora Pettinato. Come commissione, oltre a restare vicini a questa famiglia, colpita da na tragedia immane, abbiamo intenzione di riprendere l’attività di divulgazione nelle scuole e magari di organizzare qualche iniziativa per tenere viva la memoria della piccola 12enne”.