Eroi i più piccoli che ne sognano un giorno di farne parte, indispensabili per gli adulti. Stiamo parlando del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco che giorno dopo giorno mettono al servizio della popolazione la propria esperienza, rischiando, spesso, anche la vita.
Il Quotidiano di Sicilia, si è recato all’interno del comando provinciale di Catania Centro ed ha raccolto, tramite le dichiarazioni del capo squadra Giuseppe Di Guardo, quelle che sono le caratteristiche della sala operativa, degli interventi e del parco mezzi. Queste le parole del capo squadra.
“La sala operativa è la stanza nella quale riceviamo tutte le chiamate di soccorso della popolazione che ci vengono girate dal NUE. Tutte le telefonate che entrano vengono filtrate per intervento, cercando di dare delle priorità in base alla gravità della situazione. Sono molteplici gli interventi che andiamo a realizzare durante l’anno, dai più comuni spegnimenti d’incendio, al soccorso della persona passando per il salvataggio di gattini.”
“Il NUE ci passa la chiamata e noi la gestiamo dalla sala operativa. Dapprima focalizziamo il tipo d’intervento da realizzare ed il comune da raggiungere. Dopo aver realizzato quest’analisi, dalla sala operativa individuiamo quale squadra e quale mezzo mandare.
Il nostro deve essere un intervento quanto più rapido possibile e tramite alcune mappe e localizzatori gps abbiamo tutto sotto controllo. Tutto questo, inoltre, ci permette di sapere si trovano le squadre per poterle gestire anche da remoto.
Noi, attraverso anche gli altri distaccamenti, gestiamo tutta la provincia di Catania. In tutto abbiamo tre distaccamenti volontari (Vizzini, Maletto e Linguaglossa) e nove permanenti (Acireale, Riposto, Randazzo, Adrano, Caltagirone, Palagonia, Paternò, Distaccamento Sud e Distaccamento Nord).
“In questa caserma, abbiamo a disposizione l’autopompa serbatoio che porta 3.500 litri d’acqua, l’autobotte che ne porta 9.000, le campagnole con i moduli per quanto riguarda gli incendi boschivi, le autoscale che raggiungono fino i 37 metri d’altezza ed i carri crolli. Inoltre, abbiamo la squadra fluviale per il soccorso acquatico durante le alluvioni.”
“La cosa più importante, in vista dell’estate, è quella di pulire di tutti i terreni. Questo può permetterci di evitare ogni tipo di pericolo e di salvarci tutti. E’ pericolosissimo, infatti, lasciare i terreni incolti con le case vicine nella stagione estiva. Notiamo che molta gente, anche in estate, lascia i terreni incolti.”
Antonio Licitra