Calcio

Il Catania vince la Coppa Italia Serie C! Un gol di Costantino regala il trofeo. Le pagelle

La Coppa è del Catania. I rossazzurri battono 4-2 il Padova nel match di ritorno della finale di Coppa Italia Serie C e, in virtù del 2-1 maturato nella gara d’andata allo stadio “Euganeo” in favore dei biancoscudati, si aggiudicano il trofeo per la prima volta nella loro storia. Partita pazza, giocata in uno stadio “Angelo Massimino” a porte chiuse (presenti 1.500 ragazzi di settore giovanile e scuole calcio), e risolta a due minuti circa dalla fine dei tempi supplementari grazie ad un colpo di testa di Rocco Costantino. Gioia meritata, quella della squadra di Zeoli, per quanto visto in campo.

Impatto Cicerelli

Pronti-via, rossazzurri freddati già in avvio di gara. Sul cross dalla destra, Albertoni respinge ma Bortolussi è il più lesto ad avventarsi sulla sfera e a scaraventarla in rete. Il Catania subisce il gol anche mentalmente, ma poi un episodio cambia l’andamento della ripresa. Sulla punizione di Cicerelli l’arbitro vede un tocco con il braccio in area di un difensore del Padova e assegna il penalty: Di Carmine è glaciale dal dischetto. Il Catania ora ci crede. Cicerelli triangola bene con Zammarini, penetra in area e calcia in maniera precisa battendo Zanellati. 2-1 Catania.

Marsura tiene vive le speranze

Ripresa dai ritmi notevolmente più bassi, le due squadre faticano ad affondare. Ad un quarto d’ora dalla fine, il gol che apparentemente potrebbe spegnere ogni speranza dei rossazzurri: Perrotta salta in area indisturbato e trafigge Albertoni. Una follia di Delli Carri che entra malissimo su Cianci e si guadagna il rosso (dopo revisione al VAR) riaccende la fiammella della speranza. All’89’, sul corner battuto dalla sinistra, Monaco devìa e Marsura, con la coscia, la butta dentro. 3-2 Catania e finale che va ai tempi supplementari.

Urlo Costantino

Ai supplementari succede poco. Il Padova cerca di portare la finale ai rigori, gioca solo il Catania che butta tantissimi palloni in area nella speranza di trovare quello vincente. Speranza che si trasforma in realtà a due minuti dal termine dei tempi supplementari quando Marsura, ancora lui, aggiusta il pallone con una gran sponda per Costantino che di testa insacca. Il centravanti arrivato dal Monterosi impazzisce di gioia, come i compagni ed i pochi presenti del Massimino. È il gol che vale il 4-2 finale la Coppa, per la prima volta nella bacheca dei rossazzurri.

Le pagelle

Albertoni 6 – Non sempre perfetto negli interventi, non trasmette grande sicurezza. Non è però protagonista di particolari sbavature.

Castellini 6 – Non al meglio, in queste ultime settimane sta evidenziando un fisiologico calo. Fa comunque il suo. Dal 108’ Chiarella 6 – Spinge sulla corsia di destra: Zeoli gli chiede questo, lui lo fa.

Monaco 6.5 – Al di là di qualche chiusura non perfetta, la sua presenza dentro il campo si sente tutta. Il Catania si appoggia su di lui, trasmette personalità e forza. Ci mette lo zampino, come all’andata, sulle palle inattive: sua la sponda per il gol di Marsura. Dal 106’ Kontek 6 – Ultimi minuti per spegnere le comunque rarissime offensive patavine.

Celli 6.5 – Partita buona e diligente in entrambe le fasi. Soffre un po’ Liguori, ma alla lunga è ordinato in fase difensiva e mette in mezzo diversi palloni interessanti.

Bouah 6 – Attento in fase di non possesso, forse potrebbe spingere di più. La sua resta una prestazione sufficiente. Dal 78’ Rapisarda 6 – L’enorme soddisfazione, da capitano e da catanese, nell’alzare al cielo la prima Coppa Italia Serie C della storia rossazzurra.

Peralta 6 – Cuce il gioco con intelligenza nel ruolo di mezzala, pur senza incantare particolarmente. Dal 66’ Chiricò 6 – Ci mette tanta voglia, le giocate gli riescono a intermittenza. Comunque generoso.

Quaini 6.5 – Bella gara, ricca di spunti nei lanci e chiusure decise in fase di interdizione.

Zammarini 6.5 – Corre tantissimo e per l’intera durata della gara. Incide anche tecnicamente nel suo ruolo di facilitatore del gioco.

Cicerelli 7 – I gol del Catania nel primo tempo nascono entrambi da sue iniziative. Un suo calcio di punizione produce il presunto tocco in area che porta al rigore poi trasformato da Di Carmine. Poi, con un uno-due di pregevole fattura, combina ottimamente con Zammarini e calcia in maniera precisa a battere Zanellati per il 2-1 rossazzurro. Dall’82’ Marsura 7.5 – Il migliore del Catania. Uno dei giocatori più criticati in stagione alla fine decide la finale di Coppa. Prima segna il gol del 3-2, poi offre l’assist a Costantino per il 4-2. In mezzo tanta corsa e giocate di qualità.

Cianci 6.5 – Consueta gara di lotta e “sportellate”. Impatta sulla gara “guadagnandosi” il rosso di Delli Carri. Dal 78’ Costantino 7 – Come Marsura, la riscossa di uno dei più criticati. Segna il gol che regala la Coppa al Catania, il primo su azione in maglia rossazzirra.

Di Carmine 6.5 – Freddo dal dischetto nel trasformare il calcio di rigore, si sacrifica tanto nonostante le precarie condizioni fisiche.

Zeoli 7 – Vittoria meritata quella del suo Catania, che voleva questa Coppa a tutti i costi. Indovina lo schieramento iniziale e anche i cambi: sono i subentrati Costantino e Marsura a regalare il successo ai rossazzurri. Vittoria meritata anche per lui, rossazzurro nell’animo. Ora può godersi la Coppa: poi bisognerà pensare alla Virtus Francavilla.

Tabellino

Catania-Padova 4-2

Marcatori: 3’ Bortolussi, 27’ Di Carmine (r), 46’ Cicerelli, 74’ Perrotta, 89’ Marsura, 119’ Costantino

Catania (3-5-2): Albertoni; Castellini (dal 108’ Chiarella), Monaco (dal 106’ Kontek), Celli; Bouah (dal 78’ Rapisarda), Peralta (dal 66’ Chiricò), Quaini, Zammarini, Cicerelli (dall’82’ Marsura); Cianci (dal 78’ Costantino), Di Carmine. All.: Zeoli

Padova (4-2-3-1): Zanellati; Belli (dal 65’ Faedo), Delli Carri, Perrotta, Villa; Radrezza (dall’80’ Fusi), Crisetig; Liguori (dall’80’ Crescenzi), Varas, Valente (dal 65’ Palombi); Bortolussi (dall’87’ Capelli, dal 110’ Zamparo). All.: Torrente

Arbitro: Nicolini di Brescia

Ammoniti: Belli, Crisetig, Celli, Castellini, Fusi, Monaco

Espulsi: Delli Carri