È ufficiale: Cateno De Luca sarà uno dei candidati alle prossime elezioni regionali in Sicilia. Con il suo movimento “Sicilia Vera” cercherà di raggiungere il vertice della Regione e diventare Governatore – o, come lo stesso De Luca preferisce – “Sindaco di Sicilia”. La candidatura è stata presentata questa mattina nella sala congressi del centro fieristico “Le Ciminiere” a Catania, alla presenza di diversi esponenti di “Sicilia Vera” e di sostenitori provenienti da tutto il territorio regionale.
Nato in un piccolo paese del messinese (Fiumedinisi) e da lungo tempo in politica, Cateno De Luca ha fatto parlare di sé in più occasioni. Il suo scarso (o, per meglio dire, inesistente) apprezzamento per la classe dirigente attuale in Sicilia è noto ai più e viene confermato da una campagna elettorale impostata con l’obiettivo dichiarato di lanciare una sfida alla vecchia politica e costruire un “movimento meridionalista che parta dalla Sicilia”.
Cambiare il modo di fare politica e formare gli uomini e le donne che costruiscano la nuova classe dirigente siciliana: è questo l’obiettivo primario di “Sicilia Vera”.
Lo conferma Danilo Lo Giudice, sindaco di Santa Teresa di Riva (ME) e deputato regionale al fianco di De Luca: “Siamo partiti da soli, 15 anni fa. Eravamo a pane e acqua. ‘Sicilia Vera’ premia la militanza e la meritocrazia, non i ‘figli di’. E per questo siamo pronti a esprimere una nuova classe dirigente in Sicilia”.
“Ci vuole un presidente in grado di rivoltare la Sicilia come un calzino, questo presidente c’è e si chiama Cateno De Luca. Non c’è nessun altro capace di farlo”.
A sostenere il progetto di “Sicilia Vera” c’è anche Dafne Musolino, che ricorda l’importanza di creare una classe dirigente nuova, trasparente e democratica, capace di vivere in mezzo alla gente e ristrutturare il territorio isolano. Tra i progetti nella mente del gruppo “Sicilia Vera” ci sono i “gruppi di liberazione”, gruppi “informali, smart, direttamente operativi, con un portavoce che possa portare un argomento a ‘Sicilia Vera’ quando c’è il bisogno”.
L’ex primo cittadino di Messina non teme alcun candidato e presenta un programma elettorale che prevede i seguenti punti:
“Terra d’Amuri e di Binnizza Rara / l’esercitu di liberazioni è prontu a partiri”, si legge nell’Inno di “Sicilia Vera” (composto da Cateno De Luca). E l’esercito (metaforico) di Cateno De Luca sembra già pronto a scendere in campo e reclutare seguaci in Sicilia.
La squadra al completo per le elezioni regionali di novembre 2022 dovrebbe essere presentata entro luglio, ma alcuni candidati all’Assemblea Regionale sono già stati presentati durante la Convention a “Le Cimiere” di Catania. Altri nomi (per la Sicilia Occidentale) verranno presentati il 30 aprile a Palermo.
Claudio Collura, Antonio Danubio e Santo Primavera saranno alcuni dei candidati a fianco del gruppo “Sicilia Vera” nel capoluogo etneo.
“Caro Cateno, tu sei il solo che può dare dignità, fiducia e speranza a un popolo calpestato”, dichiara Collura. Un pensiero sposato anche da Danubio, che rivela: “Credo nella politica libera, sono un uomo libero. Ho deciso di candidarmi perché amo la nostra terra. Con Cateno De Luca sindaco di Sicilia avremo ottimi risultati, perché Cateno è una persona che la politica la fa per passione. E come lui tutti noi candidati”.
Anche Santo Primavera (avvocato di Giarre, CT) sceglie di candidarsi per contribuire all’avvicinamento tra politici e cittadini: “Oggi c’è una spaccatura tra politica tradizionale e società. Il popolo oggi vuole ribaltare il tavolo della politica tradizionale e De Luca rappresenta bene questo sentimento”.
Rivolgendosi direttamente a Cateno De Luca, aggiunge: “Oggi la politica in Sicilia è un ritorno al passato e tu, Cateno, puoi ribaltare questa macchina infernale”.
L’onorevole Danilo Lo Giudice è uno dei candidati per la provincia di Messina: “Oggi la Sicilia merita di essere riscattata, ma questo possiamo farlo con voi, con Cateno De Luca e con Sicilia Vera”.
Con Lo Giudice anche Mario Briguglio, Marco Vicari e Alessandro De Leo, che scendono in campo per una “Sicilia autonoma, strutturata, a servizio della gente”.
Per Ispica (Ragusa) si candida Claudio Monaca, che promette di non farsi ostacolare da niente e nessuno con l’obiettivo di costruire – assieme a “Sicilia Vera” – “un nuovo modo di amministrare”.
Romina Miano, insegnante della provincia di Siracusa, è un’altra candidata con Cateno De Luca: “Mi candido perché le nuove generazioni hanno bisogno di avere fiducia nelle istituzioni e gridano al rinnovamento”. E aggiunge: “Ora la parola lasci spazio alle azioni concrete”.
Giunto da Mussomeli (Caltanissetta) a “Le Ciminiere” di Catania, il candidato per “Sicilia Vera” Gaetano Nola ha ribadito l’importanza dell’amicizia con Cateno De Luca e di candidarsi per il bene della sua terra.
Francesco Alberghina è, invece, uno dei rappresentanti di “Sicilia Vera” per la provincia di Enna: “Ritengo che questo gruppo sia il giusto connubio tra capacità amministrativa e volontà di recidere il rapporto con il passato”, spiega, ribadendo l’importanza di lavorare per la Sicilia (e soprattutto per la sanità siciliana).
Presente alla Convention di Catania, Ismaele La Vardera ha dichiarato di aver scelto di lasciare la famiglia de “Le Iene” per scendere in campo con “Sicilia Vera”.
Marianna Strano