TAORMINA (ME) – Cateno De Luca è il nuovo sindaco di Taormina. Il risultato delle urne è apparso chiaro sin dalle prime battute di spoglio, per diventare poi incontrovertibile a metà delle schede scrutinate, quando il sindaco uscente, Mario Bolognari, ha raggiunto i microfoni locali per confermare la sconfitta.
Il trionfo del leader di Sud chiama Nord è stato sancito dal 63,49% di consensi, davanti ad appena il 25,47% di Bolognari e al 9,04% del terzo candidato, Antonio D’Aveni. Poco più del 2% ha raccolto infine Alessandro De Leo, candidato della seconda lista funzionale alla compagine di De Luca.
Con 4.019 preferenze, l’ex primo cittadino di Messina è riuscito quindi ad aggiudicarsi lo scranno più alto di Palazzo dei Giurati e a conquistare la quarta fascia tricolore della sua carriera, dopo le precedenti esperienze a Fiumedinisi, Santa Teresa di Riva e appunto Messina. All’indomani della sconfitta alle ultime elezioni regionali, il fondatore del movimento autonomista Sicilia Vera aveva subito rivolto lo sguardo su Taormina, che costituisce adesso una tappa fondamentale del suo percorso politico-amministrativo, che lo porterà a ritentare la scalata a Palazzo d’Orleans nel 2027.
Dopo tre mandati – prima dal 1993 al 2003 e poi nell’ultima legislatura dal 2018 – Mario Bolognari ha dovuto invece cedere al ciclone De Luca, non riuscendo a diventare il sindaco di Taormina per la quarta volta, fermandosi a 1.612 voti di preferenza. I cittadini taorminesi, che hanno mantenuto la stessa affluenza del 2018 – con 6.452 votanti, pari a circa il 65% – hanno quindi dato un forte segnale di rottura con il passato, dopo una campagna elettorale infuocata in cui non sono mancate polemiche e querele.
L’Amministrazione uscente ha pagato sicuramente il disagio di aver affrontato la crisi economica peggiore dal dopoguerra a oggi, durante la pandemia, con le attività commerciali e turistiche chiuse. Così come hanno pesato sulla cittadinanza alcune scelte radicali sul fronte della viabilità, la mancanza di soluzioni per l’edilizia scolastica e forse anche la scelta di indirizzare il Comune verso il dissesto economico, votato a luglio del 2021, che ha chiuso le porte a qualsiasi possibilità di investimento. Saranno queste alcune delle priorità su cui dovrà sin da subito intervenire il nuovo primo cittadino che, dopo aver ringraziato gli elettori prima nel centro storico e poi nelle piazze di Mazzeo e Trappitello, ha dichiarato di voler essere “il sindaco di tutti, senza favoritismi agli amici”.
“I taorminesi – ha detto – mi hanno regalato un sogno e io non li deluderò. Avevo già intuito che erano veramente stanchi della solita politica che negli ultimi trent’anni ha ammazzato Taormina. La città ha scelto di cambiare e ha scelto il modello della buona amministrazione, lasciandosi alle spalle trent’anni di mal governo”
Ad affiancare De Luca in Giunta ci saranno gli assessori designati Jonathan Sferra, Mario Quattrocchi, Antonio Lo Monaco, Giuseppe Sterrantino e Alessandra Cullurà. Vecchie e nuove conoscenze andranno a occupare i banchi del nuovo Consiglio comunale. Tra le fila della maggioranza, Alessandra Cullurà ha raggiunto il massimo consenso, prima tra gli eletti con quasi settecento preferenze, seguita da Pinuccio Composto, che torna in Comune dopo cinque anni, anch’esso forte di oltre seicento consensi è tra i papabili per l’elezione alla Presidenza del Consiglio, ruolo che ha già ricoperto in passato. Conferme anche per Salvo Brocato e Claudio Giardina, figlio dell’ex sindaco Eligio – che passa adesso in maggioranza dopo cinque anni di opposizione – oltre che per lo stesso assessore designato, Giuseppe Sterrantino. A completare la maggioranza ci saranno altre quattro donne, Carmelina Bambara, Elisa Cappello, Jenny Gullotta e Lucia Esposito. Seggio assicurato anche per Salvatore Coppolino e per il giovane Nino Gullotta.
A rappresentare Bolognari nei cinque seggi di opposizione ci saranno invece alcune figure di spicco dell’Amministrazione uscente, a cominciare dall’ex presidente del Consiglio, Lucia Gaberscek, con gli assessori uscenti Francesca Gullotta e Andrea Carpita, il consigliere Marcello Passalacqua e la new entry Maria Rita Sabato, prima tra gli eletti della lista a supporto di Bolognari.
Oggi alle ore 14 nell’Aula consiliare di Palazzo dei Giurati, si procederà alla proclamazione della nuova Amministrazione e prenderà così ufficialmente il via il nuovo corso De Luca.