Politica

Finanziaria e Ponte di Messina, De Luca attacca Falcone: “Avvelena lavori d’Aula, Galvagno intervenga”

Il sindaco di Taormina e leader di Sud chiama Nord, Cateno De Luca, lancia un’invettiva social nei confronti dell’assessore all’Economia della Regione Siciliana, Marco Falcone, sui temi della Finanziaria siciliana e dei fondi per la realizzazione del Ponte sullo Stretto di Messina.

Per l’ex primo cittadino del capoluogo peloritano, l’assessore Falcone tenterebbe “di distrarre l’attenzione sulla Legge di Stabilità che in Commissione Bilancio le opposizioni hanno radicalmente modificato con l’eliminazione di ben dieci articoli su quaranta perché non potabili e con la modifica di ben venti articoli perché scritti con i piedi e senza alcun senso logico”.

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De Luca: “Non dice nulla su fondi extra regionali”

“Ora Falcone pretende di dettare i tempi a tutto il Parlamento siciliano continuando a fare ‘l’omertoso’ sui fondi extra regionali e sulla rapina dei Fondi Sviluppo e Coesione destinati abusivamente dal Presidente Schifani per il Ponte sullo Stretto di Messina come un mero ‘scambio di cortesie’ con il ministro Salvini”, aggiunge De Luca.

“Grazie alla serietà delle opposizioni – prosegue il sindaco di Taormina – la Legge di Stabilità non è rimasta paralizzata in Commissione Bilancio nonostante nelle commissioni di merito si è agito a colpi di forzature regolamentari da parte della maggioranza. Ma come accade spesso nella vita l’ingratitudine umana è più grande della misericordia di Dio”.

“Galvagno faccia qualcosa”

“Adesso basta! Chiediamo al presidente del Parlamento Siciliano, Galvagno, di intervenire sull’assessore Falcone che rischia, con la sua ansia da prestazione per la sua candidatura alle prossime elezioni europee, di avvelenare i lavori d’Aula procrastinando l’approvazione della Legge di Stabilità a fine gennaio”, conclude Cateno De Luca.