Catania

Cenere, a Catania piano per la pulizia straordinaria delle caditoie

CATANIA – Ancora qualche giorno di meritate ferie e poi si tornerà a pieno regime. Manca, infatti, davvero poco a settembre e alla ripresa dell’ordinarietà in città. Il discorso vale anche per la Catania Multiservizi che si troverà impegnata a svolgere un lavoro urgente e contingente oltre all’ordinario: la rimozione della cenere vulcanica.

Cenere, ecco il piano per la pulizia profonda di caditoie e tombini

È il presidente della partecipata del Comune di Catania, Alessandro Corradi, a spiegare qual è l’organizzazione per la pulizia profonda di caditoie e tombini, al fine di evitare spiacevoli allagamenti. La cenere vulcanica, infatti, potrebbe rappresentare un problema ulteriore in caso di piogge autunnali violente, come ce ne sono state nel passato.

Un camion speciale per risucchiare la cenere

“Insieme all’Amministrazione comunale, a seguito delle copiose ricadute di cenere sulla città, si sta valutando di intervenire con un piano straordinario di pulizia delle caditoie – ha affermato Corradi – ovviamente, dal momento che la società è legata al Comune di Catania mediante il contratto di servizio, si attende che il Comune dia le disposizioni in merito agli interventi urgenti e indifferibili da eseguire. Ma l’azienda è pronta a rispondere e a intervenire” – ha assicurato il presidente, che spiega come le squadre siano già organizzate: saranno tre, più quella che utilizzerà il camion speciale per risucchiare la cenere.

“L’idea – ha continuato – è quella di intervenire partendo dalle arterie più delicate, dalle strade più frequentate, da quelle più grandi o più soggette ad allagamenti, in particolare nella zona Sud della città”.

Il piano partirà nei primi giorni del mese prossimo

Il piano dovrebbe partire nei primi giorni del mese prossimo. “Ci siamo accordati con i responsabili del settore manutenzione del Comune di Catania – ha proseguito il presidente Corradi: a settembre faremo un tavolo tecnico per verificare dove fare gli interventi”.

Nessuna novità, invece, sulla possibilità di acquistare mezzi appositi per la rimozione della cenere. Anche perché, per poter affidare nuovi servizi alla partecipata, occorrerebbe che gli stessi siamo previsti, almeno a livello economico, nel contratto di servizio. Quello attuale è in proroga; il nuovo dovrebbe essere votato entro dicembre e non sembra conterrà novità.

“Le risorse saranno le stesse rispetto al 2023, circa 10 milioni e mezzo di euro – ha aggiunto Corradi. Le risorse non bastano mai per fare tutto quello che occorrerebbe nel Comune di Catania – ha concluso – ma facciamo e faremo il massimo con le quello che abbiamo”.