Il Terminal Morandi verrà abbattuto. A comunicarlo è stato il presidente di Enac, Pierluigi Di Palma, arrivato a Catania per i cento anni dell’aeroporto “Vincenzo Bellini”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
“Ieri in conferenza dei servizi è stato deciso di poter buttare giù il Morandi e ripartire con le realizzazioni che daranno di nuovo dignità a tutta la parte infrastrutturale dello scalo, dando sicuramente un servizio di qualità ai passeggeri in transito” ha spiegato Di Palma.
“La prossima settimana verrà pubblicato il bando per l’affidamento dei lavori” ha comunicato l’amministratore di Sac Service Nico Torrisi, a margine della cerimonia di festeggiamento del centenario organizzata all’interno dell’aeroporto. Per festeggiare i 100 anni del “Vincenzo Bellini” il ministero del Made in Italy ha creato un francobollo dedicato. Verrà diffuso prossimamente in collaborazione con Poste Italiane.
Con l’abbattimento e la ricostruzione del Terminal Morandi, l’aeroporto Vincenzo Bellini può puntare ai 20 milioni di passeggeri. È la previsione fatta innanzitutto dal presidente Enac Di Palma a Catania.
“Abbiamo già descritto Catania come hub del Mediterraneo durante un convegno organizzato lo scorso anno. La connessione intermodale potrà dare, sicuramente, una prospettiva altrettanto importante per ipotizzare, a breve, il raggiungimento dei 20 milioni di passeggeri”.
Il presidente Enac ha parlato di “scommessa vinta” sull’aeroporto “Vincenzo Bellini”, che è tra i quattro aeroporti italiani inseriti nel Pna (Piano nazionale aeroporti). Ricordando una scelta che si è dimostrata strategica, il presidente Enac ha ricordato l’investimento da 75 milioni di euro che ha permesso di realizzare il nuovo terminal dell’aeroporto.
“Molti credevano sarebbe stato un percorso in perdita, una cattedrale nel deserto. Invece oggi il traffico di Catania sta determinando una crescita economica per tutto il bacino di riferimento e non è più possibile contenerlo dentro questa sola struttura”.
Nel suo intervento Giovanni Candura, presidente Sac, ha spiegato che “i cento anni rappresentano solo l’inizio di un percorso. Questo aeroporto è un volano di sviluppo di crescita culturale, economica per Catania e la Sicilia”.
L’augurio di Candura è stato di “Buona crescita per tutta la Regione”. “Ciascuno di noi, ogni siciliano, ogni catanese ha un ricordo legato a questo aeroporto nel tempo – ha spiegato a seguire il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi – Il legame con la struttura non è solo di ragioni economiche, ma affettivo. Cento anni sono pochi per il futuro che questo aeroporto ha nelle sue possibilità”.
Lasciate in parte alle spalle le contrapposizioni nate con l’ad Torrisi già nei giorni e nei mesi successivi l’incendio di luglio, il sindaco di Catania Enrico Trantino ha confermato l’avvio di un dialogo, nell’interesse collettivo, perché l’intera area urbana intorno al “Vincenzo Bellini” sia funzionale per lo sviluppo del territorio.
“Insieme saremo sicuramente bravi ad individuare le possibilità di sviluppo anche fuori dall’aeroporto. Se il “Vincenzo Bellini” deve correre verso i 20 milioni di passeggeri, questo deve prevedere la capacità di canalizzare i flussi in una condizione di area che oggi non è sicuramente ottimale”.
“Stiamo iniziando a discutere – ha spiegato il sindaco Enrico Trantino – sarebbe da irresponsabili non trovare un’intesa e una sinergia per camminare tutti insieme, porto, aeroporto e città”. Un ringraziamento ai lavoratori dell’aeroporto è andato sia dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, che dall’ad della Sac Service Nico Torrisi.
“Questo posto è un crocevia di esperienza che nelle nostre latitudini si vedono di più”. Questo l’esordio del discorso dell’ad di Sac Nico Torrisi, ultimo ad intervenire durante la cerimonia mattutina dedicata ai 100 anni del “Vincenzo Bellini”. Torrisi ha parlato di “comunità aeroportuale” all’interno dell’aeroporto regolarmente in funzione, con migliaia di persone in viaggio, durante l’appuntamento. “Ci tengo a ringraziare la comunità aeroportuale, che con noi ogni giorno fa il proprio dovere”.
Poi l’annuncio della pubblicazione del bando, atteso, sull’abbattimento del vecchio Terminal Morandi. “La settimana prossima pubblicheremo la gara. Questa è la prima scommessa da vincere nell’immediato”. Rispondendo al sindaco Trantino, Nico Torrisi ha poi aggiunto: “Siamo d’accordo e allineati. Posso garantire al mio sindaco che procederemo subito e velocemente per la costruzione di un nuovo terminal B, una volta abbattuto il terminal Morandi, che porterà milioni di passeggeri in più a Catania”.
Fonte foto: Instagram – ctaairport